BARI - L'assemblea dei soci del Bari calcio ha invitato l'amministratore unico, Francesco Vinella, "a predisporre ogni iniziativa volta a garantire l'integrità del patrimonio sociale, la salvaguardia dei valori aziendali e del ceto creditorio, anche attraverso il ricorso alla procedura fallimentare".
+ L'appello del Gdp: il Bari ai baresi
"L'unica strada possibile per salvare il Bari è quella dell'autofallimento", ha commentato Vinella, stante l'impossibilità per la proprietà di immettere nuovi capitali nella società.
DI PAOLA, SIA NUOVA INFUSIONE DI FIDUCIA - Il destino del Bari calcio, dopo l'assemblea dei soci tenutasi oggi, sembra ormai segnato. "L'unica strada possibile per salvare il Bari e' quella dell'autofallimento" . Le parole dell'amministratore unico, Francesco Vinella, devono suonare come l'inizio di un nuovo cammino per la squadra biancorossa. Finisce una storia decennale e ne comincia un'altra speriamo piu' radiosa. Nulla dura per sempre. L'impossibilita' di sanare il debito di 20 milioni di euro da parte della proprieta' decreta la fine naturale di un rapporto ormai logorato da crisi economica e bilanci in rosso che deve lasciare il posto ad una nuova alba di cui la squadra ha un estremo bisogno. Sara' per calciatori e tifosi una nuova infusione di fiducia dopo un lungo periodo di incertezza su presente e futuro.
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