LECCE - Come succede da diverso tempo, Diego Dantes, giovane esponente del Pd di Lecce, insieme alla collaborazione di Emilio Micocci, segretario dei Giovani Democratici di Lecce, conducono amaramente una battaglia di sensibilizzazione sul tema ambientale. Sensibili alla tutela ambientale, hanno più volte denunciato la presenza di discariche abusive presenti sul territorio cittadino, i malcostumi di alcuni cittadini incivili, che con le loro sconsiderate gesta deturpano il paesaggio e l’ambiente, ed infine dei mancati controlli da parte dell’amministrazione.
Questa volta al centro delle polemiche finisce Via del Ninfeo (tra viale Giuseppe Grassi e Via Codacci Pisanelli): una discarica a cielo aperto, l’ennesima in questa città, senza che alcuno riesca a dar una soluzione efficace a questo problema, né tantomeno controlli adeguati affinché degli incivili non deturpino la zona.
Materiale vario abusivamente abbandonato, un considerevole quantitativo di bitume, pneumatici, vetri e materiale di risulta edile. E’ questo lo spettacolo imbarazzante che si presenta in quella zona di Lecce.
"Rifiuti di ogni genere scaricati lungo i bordi del tratto stradale e fuori dai giusti contenitori : una discarica a cielo aperto che colpisce la vista di chiunque dovesse percorrere quel tratto di strada secondaria della città. L’ennesima pugnalata alla città, agevolata dall’assenza di controlli adeguati, da coloro che non hanno a cuore la salubrità del nostro territorio. La richiesta di maggiori controlli, più volte sollecitata, da parte dell’amministrazione comunale è totalmente inevasa", afferma Diego Dantes.
"Il timore che la città sia suddivisa in quartieri di serie A e in zone di serie B si trasforma puntualmente in una amara constatazione. È ancora più grave poi osservare come questa situazione di verifichi a due passi da uno dei nodi nevralgici della nostra città: la stazione, e a poche centinaia di metri dalla centralissima porta Rudiae", dichiara Emilio Micocci, segretario dei Giovani Democratici di Lecce.
Questa volta al centro delle polemiche finisce Via del Ninfeo (tra viale Giuseppe Grassi e Via Codacci Pisanelli): una discarica a cielo aperto, l’ennesima in questa città, senza che alcuno riesca a dar una soluzione efficace a questo problema, né tantomeno controlli adeguati affinché degli incivili non deturpino la zona.
Materiale vario abusivamente abbandonato, un considerevole quantitativo di bitume, pneumatici, vetri e materiale di risulta edile. E’ questo lo spettacolo imbarazzante che si presenta in quella zona di Lecce.
"Rifiuti di ogni genere scaricati lungo i bordi del tratto stradale e fuori dai giusti contenitori : una discarica a cielo aperto che colpisce la vista di chiunque dovesse percorrere quel tratto di strada secondaria della città. L’ennesima pugnalata alla città, agevolata dall’assenza di controlli adeguati, da coloro che non hanno a cuore la salubrità del nostro territorio. La richiesta di maggiori controlli, più volte sollecitata, da parte dell’amministrazione comunale è totalmente inevasa", afferma Diego Dantes.
"Il timore che la città sia suddivisa in quartieri di serie A e in zone di serie B si trasforma puntualmente in una amara constatazione. È ancora più grave poi osservare come questa situazione di verifichi a due passi da uno dei nodi nevralgici della nostra città: la stazione, e a poche centinaia di metri dalla centralissima porta Rudiae", dichiara Emilio Micocci, segretario dei Giovani Democratici di Lecce.