BARI - “Il re-inserimento nello Statuto della Resistenza ed il suo significato storico, politico, valoriale non è una proposta della sola Sel ma di un largo schieramento composto da tutte le forze del centrosinistra ed anche da parte dell’opposizione.
Essa, dunque, non ha nulla a che vedere con l’attività quotidiana di Giunta e Consiglio, ma si ispira ai principi fondanti la Repubblica e la democrazia italiana.
Spiace che Forza Italia, che si dichiara forza moderata aderente al PPE, non vi abbia voluto aderire e forse questo dipende dal ‘peso’ che in essa hanno le posizioni di una destra che evidentemente deve ancora fare i conti con la storia, propria e del Paese.
Mi auguro che questa posizione possa cambiare quando si affronterà il tema in Commissione.
Osservo, infine, che sostenere l’assenza della Resistenza in Puglia è non solo poco significativo rispetto alla elaborazione della Carta della Regione ma anche gravemente errato.
Non a caso – per fare solo un esempio - pochi giorni fa si sono svolte proprio in Puglia iniziative e manifestazioni sul primo Congresso dei Comitati di Liberazione tenutosi a Bari, città liberata anche con il sangue dei suoi cittadini, dall’eccidio di Via Nicolò dell’Arca alla difesa del porto, mentre l’Europa era ancora occupata da nazisti e fascisti”. A riferirlo in una nota il Presidente del Gruppo consiliare Sel, Michele Losappio.
Essa, dunque, non ha nulla a che vedere con l’attività quotidiana di Giunta e Consiglio, ma si ispira ai principi fondanti la Repubblica e la democrazia italiana.
Spiace che Forza Italia, che si dichiara forza moderata aderente al PPE, non vi abbia voluto aderire e forse questo dipende dal ‘peso’ che in essa hanno le posizioni di una destra che evidentemente deve ancora fare i conti con la storia, propria e del Paese.
Mi auguro che questa posizione possa cambiare quando si affronterà il tema in Commissione.
Osservo, infine, che sostenere l’assenza della Resistenza in Puglia è non solo poco significativo rispetto alla elaborazione della Carta della Regione ma anche gravemente errato.
Non a caso – per fare solo un esempio - pochi giorni fa si sono svolte proprio in Puglia iniziative e manifestazioni sul primo Congresso dei Comitati di Liberazione tenutosi a Bari, città liberata anche con il sangue dei suoi cittadini, dall’eccidio di Via Nicolò dell’Arca alla difesa del porto, mentre l’Europa era ancora occupata da nazisti e fascisti”. A riferirlo in una nota il Presidente del Gruppo consiliare Sel, Michele Losappio.
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