Lucugnano, seminario di Etnobotanica a Palazzo Comi

LUCUGNANO DI TRICASE (LE) – Per riscoprire, riconoscere e degustare le erbe spontanee del Salento, domani sera, 7 febbraio, alle ore 18.00, a Lucugnano, seminario di Etnobotanica, a cura di Roberto Gennaio e presentazione del progetto la Banca dei Semi salentini.

   L’evento avrà luogo presso la sala conferenze di Palazzo Comi, è curato da Roberto Gennaio, con la partecipazione di Roberto Malerba e Vito Lisi.

   L’iniziativa rientra nella serie di incontri “La linea del tempo. Il Salento meridionale dal Paleolitico medio all’età dei metalli”, nell’ambito del Programma delle Attività Culturali per il Triennio 2013-2015 della Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo, proposti dall’Associazione Culturale Archès, in collaborazione con la L.U.P.S.S.U. e la Biblioteca Provinciale Girolamo Comi, col patrocinio della Provincia di Lecce e le Città di Tricase e Salve.

   L’incontro, coordinato da Maria Rosaria Angelè, focalizzerà l’attenzione sulla riscoperta delle piante spontanee eduli del Salento, con particolare attenzione a quelle commestibili. Si tratta di erbe che hanno nutrito l’uomo per generazioni e ora, a causa di un intensivo uso di prodotti chimici sulla terra, corrono un serio pericolo di estinzione.

   Un’accurata selezione fotografica e una minuziosa relazione di Roberto Gennaio, autore della ricerca, permetterà di riconoscere le piante spontanee commestibili del Salento, con l’obiettivo da una parte di tutelarle dall’altra di valorizzarne l’uso alimentare.

   Nel corso della serata, inoltre, verrà presentato il progetto della Banca dei Semi, interessante iniziativa che si rivolge alla tutela della biodiversità agraria salentina. Le giornate di scambio mirano a mettere in comunicazione le varie banche semi private e non e a promuovere la pratica della raccolta semi.

   In sostanza, si offre un posto sul tavolo a chi voglia portare i propri semi per scambiarli. Si formano poi nuovi custodi concedendo piccoli prestiti a chi abbia intenzione di restituirli e iniziare così la pratica della raccolta semi.

   Il progetto è coordinato da “Mille Piedi” Associazione Culturale, in collaborazione con il Museo della Civiltà contadina di Tuglie e il supporto scientifico dell’Università del Salento. Con quest’ultima si è attivato anche un complesso lavoro di mappatura dei custodi delle specie nostrane e di ricerca di nuove ed eventuali specie.

   Con l’occasione, infine, sarà possibile visitare la mostra archeologica documentaria allestita nell’accogliente sala mostre di Palazzo Comi, a cura dell’Associazione Archès. Si tratta di un viaggio nel tempo, di oltre 70.000 anni, riassunto in sei pannelli divulgativi che illustrano con testi e foto le principali tappe e i luoghi più significativi del passaggio dell’uomo preistorico nel Capo di Leuca.

(Info: 327 8410214).  

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