Marò: India abbandona Sua act. Renzi, impegno a chiudere vicenda (VIDEO)

NEW DELHI - Il procuratore generale indiano G. E. Vahanvati ha presentato l'opinione del governo favorevole ad abbandonare il Sua act per la repressione della pirateria, ma ha chiesto che i capi di accusa vengano formulati dalla polizia Nia.

La difesa si e' opposta a quest'ultima ipotesi e il giudice ha fissato una nuova udienza tra due settimane.

"Ieri arrivato a Palazzo Chigi ho scelto di fare alcune telefonate simboliche. E ho scelto di chiamare i due marò che da troppo tempo sono bloccati a Nuova Delhi da un'assurda e allucinante vicenda per la quale garantisco il mio personale impegno e quello del governo". Lo ha detto il premier Matteo Renzi in Senato.

SCHULZ, PREOCCUPATI - Il caso marò evocato dal presidente del Parlamento Ue in apertura delle plenaria. Martin Schulz, che "condivide le preoccupazioni dell'Italia sulla lunghezza e i ritardi del caso", ha lanciato "un appello all' India perché rispettino pienamente e prontamente il diritto internazionale,,specie la Convenzione sul diritto del mare".

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