Porto di Taranto, sottoscritto decreto VIA dragaggio e realizzazione vasca colmata

TARANTO - Si è avuta notizia in data odierna della sottoscrizione del Decreto di approvazione della VIA (Valutazione Impatto Ambientale) a firma congiunta del Ministro dell’Ambiente e del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, afferente le attività di dragaggio e di realizzazione della relativa vasca di colmata del Porto di Taranto. Lo rende noto in un comunicato l'Authority portuale di Taranto.

Nei prossimi giorni l’iter sarà perfezionato, ai sensi dell’art. 5 bis della Legge 84/94, attraverso l’emanazione di un ultimo provvedimento di competenza del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Oltre che ai sigg. Ministri sottoscrittori Andrea Orlando e Massimo Bray ed al Ministro per la Coesione Territoriale Carlo Trigilia - che ha istituito il Tavolo Tecnico di coordinamento presso il DISET - un particolare ringraziamento è da indirizzare al Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che si è particolarmente adoperato per accelerare l’iter autorizzativo per la realizzazione di tale intervento che risulta essere il più importante e strategico nell’ambito di tutte le opere di competenza del Commissario Straordinario del Porto di Taranto.

VENDOLA, UN'OTTIMA NOTIZIA - “Un’ottima notizia per Taranto e una svolta davvero decisiva per il Porto ionico destinato nei prossimi anni a diventare il vero hub italiano nel Mediterraneo. Con la sottoscrizione del decreto di approvazione della VIA per le attività di dragaggio, il Porto di Taranto sarà l’unico porto italiano a poter ospitare le navi container di ultima generazione e quindi ad essere crocevia anche del traffico internazionale”.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola commentando lo sblocco del decreto sulla Valutazione di Impatto ambientale per il dragaggio dei fondi antistanti l’area del molo polisettoriale e per la realizzazione della relativa vasca di colmata del porto di Taranto. La firma congiunta dei due Ministeri, quello della Cultura e quello dell’Ambiente, ha reso operativo il via libera all’autorizzazione al dragaggio vero e proprio, consentendo all'Autorità portuale di Taranto, di avviare le procedure di appalto.

Il dragaggio porterà i fondali a 16 metri, consentendo l’accoglimento delle navi da 14 mila container. Ricordiamo che le opere sono previste dall'accordo del 2012 per il porto di Taranto.

“Taranto potrà diventare il cuore pulsante del commercio internazionale – ha concluso Vendola – la sua posizione, al centro del Mediterraneo, diventerà strategica per gli sviluppi futuri del commercio internazionale e le rotte dei traffici mondiali dovranno essere aggiornate e modificate con l’inserimento del porto ionico. Tutto questo per noi è motivo di grande orgoglio. Siamo alle soglie di un cambiamento molto importante non solo per l’economia della città, ma anche per tutta la Puglia e per l’intero mezzogiorno”.

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