Primarie alla 'Barese', pesanti e leggere ma di 'facciata'
di Nicola Zuccaro - Bari, Capitale italiana delle Primarie, perchè? Spiegarne la ragione è semplice poichè questo termine (poco familiare al lessico della politica italiana) trova nel capoluogo pugliese la sede
di quel laboratorio politico capace, al tempo stesso, di operarne una distinzione fra 'pesanti' e 'leggere'.
Una precisazione condizionata dai due diversi quanto contrapposti atteggiamenti nelle coalizioni di centro-sinistra e di centro. Nella prima si marcia a pieno ritmo in vista dell'appuntamento pre-elettorale che, domenica 23 febbraio, definirà chi tra Antonio De Caro, Giacomo Olivieri ed Elio Sannicandro sarà il candidato Sindaco di Bari per le Amministrative del 25 maggio 2014. Per il ritmo, per l'energia che i tre candidati stanno in questi giorni profondendo è oggettivamente doveroso scrivere di Primarie pesanti.
Diverso il quadro del centro-destra. La coalizione dominata dalle divergenze interne che contrappongono Forza Italia e Nuovo Centro Destra vive un periodo di stallo. Pur restando sul tavolo, come candidato in pectore Domenico Di Paola, regna l'indecisione se ricorrere o meno ad una consultazione pre-elettorale - meglio definita come popolare - e implicitamente indicanti le Primarie leggere.
Dinnanzi a questa distinzione, ci sarebbe la probabilità se non la certezza che in entrambi gli schieramenti queste consultazioni risultino essere di mera e pura facciata poichè, coi voti preconfezionati sia nell'uno che nell'altro schieramento, la proclamazione del vincitore si tradurrà in una semplice conferma dell'investitura. Con buona pace della democrazia si delineano così le Primarie alla 'Barese'.
Una precisazione condizionata dai due diversi quanto contrapposti atteggiamenti nelle coalizioni di centro-sinistra e di centro. Nella prima si marcia a pieno ritmo in vista dell'appuntamento pre-elettorale che, domenica 23 febbraio, definirà chi tra Antonio De Caro, Giacomo Olivieri ed Elio Sannicandro sarà il candidato Sindaco di Bari per le Amministrative del 25 maggio 2014. Per il ritmo, per l'energia che i tre candidati stanno in questi giorni profondendo è oggettivamente doveroso scrivere di Primarie pesanti.
Diverso il quadro del centro-destra. La coalizione dominata dalle divergenze interne che contrappongono Forza Italia e Nuovo Centro Destra vive un periodo di stallo. Pur restando sul tavolo, come candidato in pectore Domenico Di Paola, regna l'indecisione se ricorrere o meno ad una consultazione pre-elettorale - meglio definita come popolare - e implicitamente indicanti le Primarie leggere.
Dinnanzi a questa distinzione, ci sarebbe la probabilità se non la certezza che in entrambi gli schieramenti queste consultazioni risultino essere di mera e pura facciata poichè, coi voti preconfezionati sia nell'uno che nell'altro schieramento, la proclamazione del vincitore si tradurrà in una semplice conferma dell'investitura. Con buona pace della democrazia si delineano così le Primarie alla 'Barese'.