LECCE - La prefettura di Lecce ha proposto a tutti i comuni rivieraschi del Salento di sottoscrivere un protocollo di legalita' sull'esempio di quanto gia' fatto mesi addietro dal Comune di Gallipoli.L'iniziativa dell'Ufficio territoriale del governo e' conseguente a quanto emerso dalle indagini giudiziarie che hanno portato alla scoperta di una organizzazione criminale che, nel basso Salento, controllava il mercato della droga e imponeva il pizzo ai gestori degli stabilimenti balneari. Martedi' scorso, la polizia ha notificato 15 ordinanze di custodia cautelare contro altrettanti componenti di un sodalizio che aveva esteso la sua influenza sulle attivita' balneari della fascia jonica salentina che va da Ugento a Santa Maria di Leuca.
"Le recenti indagini giudiziarie hanno evidenziato l'interesse della criminalita' organizzata nei confronti del settore turistico della provincia - si legge in una nota della prefettura di Lecce - confermando la validita' delle iniziative intraprese con particolare riferimento alla sottoscrizione del protocollo di legalita' con il Comune di Gallipoli, teso a prevenire le infiltrazioni mafiose in materia di rilascio delle autorizzazioni e delle licenze amministrative". (FONTE: AGI)
