BARI - Il Capogruppo del Pd alla Regione Puglia, Pino Romano, replica alle dichiarazioni rilasciate oggi in conferenza stampa dal presidente Vendola:
"Quello che mette davvero i brividi, caro Nichi, è ascoltare te che accusi il Partito democratico di avere i tuoi stessi vizi. Proprio tu, che sei in perpetua campagna elettorale, che hai tenuto e tieni ancora una regione col fiato sospeso, oggi vieni ad accusare noi di volerci infilare in un ingorgo di contese elettorali? Non avremmo mai immaginato che osservazioni all'attività della giunta da parte di quello che tu stesso hai definito il pilastro della coalizione, cioè il Pd, potessero irritarti al punto da convocare una conferenza stampa per rivolgerci accuse insensate. Come quella di voler trasformare la burocrazia nel male.
Probabilmente deve esserti sfuggita la nota con cui, un paio di giorni fa, a proposito del Piano anticorruzione, il Partito democratico ha chiarito che le modifiche richieste vanno nella direzione di eliminare il sentimento anti-burocrazia che sta montando tra la popolazione. Una popolazione che purtroppo, ancora oggi, deve assistere a queste inutili manifestazioni di potenza cui tu, radunando la stampa per lanciare accuse, li stai sottoponendo.
Caro Nichi, quandanche qualcuno nel Pd stesse già pensando alla prossima campagna elettorale, non avrebbe nemmeno tutti i torti dal momento che, quando ti si chiede del tuo futuro, non escludi mai la candidatura alla prossima elezione disponibile. Lo hai fatto anche presentando il Bilancio di fine anno, quando ti sei tenuto la porta aperta per le europee. E, ancora oggi, contraddicendoti nella stessa dichiarazione, prima dici che ogni leader innamorato della politica, al compimento del suo percorso deve sapersi rottamare, e subito dopo sostieni di poter pensare al terzo mandato alla Regione Puglia.
Caro Nichi, non è possibile che quando la campagna elettorale è la tua, è cosa buona e giusta; mentre rappresenta il male assoluto se a farla sono gli altri. Dovrebbe esserti ormai chiaro che, quando il Pd fa dei rilievi, porta al tuo orecchio solo le perplessità di quegli stessi cittadini ai quali, come tu giustamente dici, dobbiamo ancora dare tante risposte. Forse, quegli stessi cittadini chiedono un cambio di rotta e noi non possiamo fare finta di niente.
Apprezziamo che oggi tu abbia ribadito massima apertura nei nostri confronti, e ti assicuriamo che non c'è alcuna intenzione, da parte di nessuno, di produrre chiacchiere o pensare a carriere. Perché l'unico futuro che ci sta a cuore, davvero, è quello della Puglia e dei pugliesi. E se per loro dovremo ancora urtare la sua sensibilità, non esiteremo a farlo. Ma tu, ne sono certo, questo lo capirai.
E poi, quante volte la mia formazione e la mia coscienza si sono sentite offese dall'affermazione: 'Partiti? E..sono partiti....'. Il mio ruolo di oggi, di presidente del Gruppo Pd, è quello di lavorare per avere un gruppo, né filo né anti, ma del Pd. E questo, credo e spero, sia anche l'obiettivo del nuovo segretario del Partito democratico".
"Quello che mette davvero i brividi, caro Nichi, è ascoltare te che accusi il Partito democratico di avere i tuoi stessi vizi. Proprio tu, che sei in perpetua campagna elettorale, che hai tenuto e tieni ancora una regione col fiato sospeso, oggi vieni ad accusare noi di volerci infilare in un ingorgo di contese elettorali? Non avremmo mai immaginato che osservazioni all'attività della giunta da parte di quello che tu stesso hai definito il pilastro della coalizione, cioè il Pd, potessero irritarti al punto da convocare una conferenza stampa per rivolgerci accuse insensate. Come quella di voler trasformare la burocrazia nel male.
Probabilmente deve esserti sfuggita la nota con cui, un paio di giorni fa, a proposito del Piano anticorruzione, il Partito democratico ha chiarito che le modifiche richieste vanno nella direzione di eliminare il sentimento anti-burocrazia che sta montando tra la popolazione. Una popolazione che purtroppo, ancora oggi, deve assistere a queste inutili manifestazioni di potenza cui tu, radunando la stampa per lanciare accuse, li stai sottoponendo.
Caro Nichi, quandanche qualcuno nel Pd stesse già pensando alla prossima campagna elettorale, non avrebbe nemmeno tutti i torti dal momento che, quando ti si chiede del tuo futuro, non escludi mai la candidatura alla prossima elezione disponibile. Lo hai fatto anche presentando il Bilancio di fine anno, quando ti sei tenuto la porta aperta per le europee. E, ancora oggi, contraddicendoti nella stessa dichiarazione, prima dici che ogni leader innamorato della politica, al compimento del suo percorso deve sapersi rottamare, e subito dopo sostieni di poter pensare al terzo mandato alla Regione Puglia.
Caro Nichi, non è possibile che quando la campagna elettorale è la tua, è cosa buona e giusta; mentre rappresenta il male assoluto se a farla sono gli altri. Dovrebbe esserti ormai chiaro che, quando il Pd fa dei rilievi, porta al tuo orecchio solo le perplessità di quegli stessi cittadini ai quali, come tu giustamente dici, dobbiamo ancora dare tante risposte. Forse, quegli stessi cittadini chiedono un cambio di rotta e noi non possiamo fare finta di niente.
Apprezziamo che oggi tu abbia ribadito massima apertura nei nostri confronti, e ti assicuriamo che non c'è alcuna intenzione, da parte di nessuno, di produrre chiacchiere o pensare a carriere. Perché l'unico futuro che ci sta a cuore, davvero, è quello della Puglia e dei pugliesi. E se per loro dovremo ancora urtare la sua sensibilità, non esiteremo a farlo. Ma tu, ne sono certo, questo lo capirai.
E poi, quante volte la mia formazione e la mia coscienza si sono sentite offese dall'affermazione: 'Partiti? E..sono partiti....'. Il mio ruolo di oggi, di presidente del Gruppo Pd, è quello di lavorare per avere un gruppo, né filo né anti, ma del Pd. E questo, credo e spero, sia anche l'obiettivo del nuovo segretario del Partito democratico".
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