MASSAFRA (TA) - Si e' conclusa con successo, venerdi 7 febbraio, l'iniziativa "Rosso di Sera" organizzata dai ragazzi del Rotaract Club in collaborazione con il Rotary Club e con il patrocinio del Comune di Massafra, nel suggestivo scenario della Masseria “La Gravinella”, situata nel Parco delle Gravine tra le terre che ebbero il privilegio di ospitare alla fine dell’Ottocento la Regina Vittoria d' Inghilterra.
Protagonisti della serata sono stati quattro vini sopraffini scelti dalla Cantina Amastuola: un Cabernet Sauvignon osè, un Primitivo in purezza, uno speciale affinato in barrique per 18mesi “Onda del Tempo” e un passito Malvasia, raccontati e sorseggiati insieme a prelibatezze gastronomiche preparate da esperti ristoratori, nate per esserne sostegno. Per coinvolgere interamente i cinque sensi però, oltre al gusto, tra botti di rovere e bottiglie ricolme e' stato stuzzicato anche l’udito e la vista con la riproduzione di colonne sonore e opere artistiche.
A coordinare magistralmente la degustazione multisensoriale il dott. enologo Giuseppe Bino ed il sommelier dott. Antonio Padovano mediati dal presidente del Rotaract Club Massafra Vincenzo Perrini, che hanno guidato il pubblico in un percorso multisensoriale, oltre che culturale, alla scoperta della magia del processo di vinificazione, dei simposi dell’antica Grecia e della filosofia e passione delle Cantine Amastuola. Sono intervenuti per un breve saluto le autorita' presenti tra le quali il Presidente del Rotary Club Massafra Donato Sanarico.
Esperienza unica e ben riuscita che ha permesso a tutti i presenti di accedere ad una consapevolezza maggiore del vino che in questo modo abbandona lo status di semplice alimento generatore di un godimento elementare, magari pulsionale, e diventa lezione di vita.
Tiziana Laterza
Protagonisti della serata sono stati quattro vini sopraffini scelti dalla Cantina Amastuola: un Cabernet Sauvignon osè, un Primitivo in purezza, uno speciale affinato in barrique per 18mesi “Onda del Tempo” e un passito Malvasia, raccontati e sorseggiati insieme a prelibatezze gastronomiche preparate da esperti ristoratori, nate per esserne sostegno. Per coinvolgere interamente i cinque sensi però, oltre al gusto, tra botti di rovere e bottiglie ricolme e' stato stuzzicato anche l’udito e la vista con la riproduzione di colonne sonore e opere artistiche.
A coordinare magistralmente la degustazione multisensoriale il dott. enologo Giuseppe Bino ed il sommelier dott. Antonio Padovano mediati dal presidente del Rotaract Club Massafra Vincenzo Perrini, che hanno guidato il pubblico in un percorso multisensoriale, oltre che culturale, alla scoperta della magia del processo di vinificazione, dei simposi dell’antica Grecia e della filosofia e passione delle Cantine Amastuola. Sono intervenuti per un breve saluto le autorita' presenti tra le quali il Presidente del Rotary Club Massafra Donato Sanarico.
Esperienza unica e ben riuscita che ha permesso a tutti i presenti di accedere ad una consapevolezza maggiore del vino che in questo modo abbandona lo status di semplice alimento generatore di un godimento elementare, magari pulsionale, e diventa lezione di vita.
Tiziana Laterza