Sul palco la resident band Puglia Jazz Factory composta da Raffaele Casarano (sax e coordinamento artistico), Gaetano Partipilo (sax), Marco Bardoscia (contrabbasso ), Fabio Accardi (batteria), Mirko Signorile (piano), insieme a Paolo Fresu (tromba e flicorno). A loro si affiancheranno Cesare Dell'Anna (tromba), Daniele di Bonaventura (bandoneon), Vertere string quartet, Sud Sound System, RadioDervish, le cantanti Erica Mou, Mama Marjas e Carla Casarano. Hanno aderito all'iniziativa anche il regista Edoardo Winspeare, i Cantieri Teatrali Koreja, Alessandra Amoroso e Caparezza.
“Abbiamo accolto e fatto nostro questo evento-concerto perché siamo convinti", ha dichiarato la vicepresidente Manca "che sia un’occasione proficua per continuare a parlare di una terra ferita a morte dopo l’alluvione del 18 novembre 2013. Una tragedia che ha segnato per sempre la vita di molte persone e ha devastato un paesaggio tra i più belli del nostro Paese. Una tragedia sulla quale non può e non deve calare il silenzio. Torniamo, quindi, a parlarne con la musica di artisti di qualità , partecipiamo tutti insieme a questo spettacolo, cerchiamo soprattutto di dare un contributo concreto, per sostenere la ricostruzione e far tornare alla normalità , in particolare, la vita dei cittadini di Bitti e Terralba, comuni tra i più colpiti e ai quali saranno destinati i fondi raccolti con Sardegna chi_Ama Puglia”.
“Quando Paolo Fresu", ha spiegato Casarano "ci ha chiamato per dirci che questo spettacolo sarebbe stato fatto solo in due luoghi, che uno sarebbe stato Bologna e l’altro voleva che fosse la Puglia, ci siamo sentiti onorati e abbiamo subito trovato l’appoggio della Provincia, delle altre associazioni che ci affiancano nell’organizzazione e di tanti colleghi e colleghe. L’intero ricavato dei biglietti venduti darà devoluto in beneficenza ai due comuni più colpiti dall’alluvione. Alcuni artisti, come la Amoroso, Caparezza e Winspeare, pur non potendo esserci fisicamente per impegni già presi, ci invieranno il loro videomessaggio”.
“Naturalmente non escludiamo", ha concluso Monteduro "che altri importanti artisti fino a sabato possano essere dei nostri e a loro rivolgiamo il nostro invito. L’auspicio è che a questo evento unico possa partecipare tanta gente in modo da poter far sentire forte la vicinanza dei pugliesi agli amici sardi. La rendicontazione dettagliata di quanto raccoglieremo e devolveremo sarà pubblicata sul sito del Locomotive per assicurare a tutti la massima trasparenza”.
Il logo dell’evento, creato da Beppe Chia di Chialab e rappresentante il famoso bronzetto sardo rielaborato in chiave moderna, è stato disegnato in occasione della manifestazione Sardegna Chi_Ama Bologna con l’intento che possa essere “prestato” a tutte le iniziative dello stesso tipo ospitate nel resto d’Italia. Una sorta di “marchio doc” per patrocinare le iniziative, con l’intento anche di aiutare e poter dare indicazioni su dove destinare i fondi, in maniera trasparente, senza intermediazioni, individuando direttamente le situazioni nelle quali è possibile intervenire.
