SAN SEVERO (FG) - Arrestate due persone dai Carabinieri con l’accusa di tentato omicidio in concorso e porto abusivo di arma da fuoco. Si tratta di due coniugi sanseveresi di 34 e 31 anni, che lo scorso 3 febbraio avrebbero sparato in pieno centro tentando di uccidere un uomo a bordo della sua autovettura.
Le indagini hanno sin dalle prime battute incontrato difficoltà per l’impenetrabile muro di omertà opposto dai testimoni, a cominciare dalla stessa vittima dell’agguato, che temendo evidentemente ritorsioni, non riferiva ai militari l’identità del proprio aggressore, che, in realtà , conosceva benissimo.
La vittima infatti era sfuggito nell’aprile del 2012 ad un analogo agguato ad opera dello stesso arrestato. Un’importante svolta nelle indagini avveniva grazie all’acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza cittadino. L’analisi delle stesse permetteva infatti di effettuare una compiuta ricostruzione della dinamica dell’episodio criminale.
Risalendo all’uomo che ha sparato e alla vettura guidata dalla moglie che lo attendeva nei pressi. A sostenere il quadro indiziario c’è, inoltre, il movente del gesto. La sparatoria, infatti, rientra nel contesto delle ormai ataviche e sempre più feroci diatribe nel contesto degli alloggi popolari di via Carli, ormai tristemente noto come 'Condominio Far West'.
Le indagini hanno sin dalle prime battute incontrato difficoltà per l’impenetrabile muro di omertà opposto dai testimoni, a cominciare dalla stessa vittima dell’agguato, che temendo evidentemente ritorsioni, non riferiva ai militari l’identità del proprio aggressore, che, in realtà , conosceva benissimo.
La vittima infatti era sfuggito nell’aprile del 2012 ad un analogo agguato ad opera dello stesso arrestato. Un’importante svolta nelle indagini avveniva grazie all’acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza cittadino. L’analisi delle stesse permetteva infatti di effettuare una compiuta ricostruzione della dinamica dell’episodio criminale.
Risalendo all’uomo che ha sparato e alla vettura guidata dalla moglie che lo attendeva nei pressi. A sostenere il quadro indiziario c’è, inoltre, il movente del gesto. La sparatoria, infatti, rientra nel contesto delle ormai ataviche e sempre più feroci diatribe nel contesto degli alloggi popolari di via Carli, ormai tristemente noto come 'Condominio Far West'.