Scuola: Pas Puglia, "qualcosa si muove"
BARI - Si è svolto nel pomeriggio del 10 febbraio, il sit-in organizzato dalla FLC Puglia davanti all'Ufficio scolastico regionale, a sostegno dei precari (2.200 solo in Puglia) interessati ai percorsi abilitanti speciali (PAS); una folta delegazione ha partecipato all'incontro, che si è svolto alla presenza del direttore generale, dott. Franco Inglese e del dirigente dott. Corrado Nappi. A riferirlo in una nota FLC CGIL Puglia.
Escludendo la primaria e l’infanzia, per le quali sussistono problematiche di carattere nazionale attribuibili alla CRUI (Conferenza dei rettori delle università italiane) e alcuni casi specifici di classi con un numero troppo esiguo di aventi diritto, sulle altre classi di concorso, comprese quelle di competenza di accademie e conservatori, l’Amministrazione ha fornito tutti i dati relativi ai corsi, ormai in procinto di attivazione.
Ci è inoltre stato riferito che l'Università di Foggia potrebbe farsi carico, in collaborazione con alcune scuole interessate, di organizzare l'offerta formativa - e i relativi corsi - per quelle classi di concorso (A002, C200, C220, C490) finora non ancora attivate, perché registrano meno di dieci unità .
La FLC Puglia continuerà comunque la sua azione sindacale a sostegno di tutti i docenti precari interessati ai PAS, affinché a tutti, nessuno escluso, sia garantito il diritto all’abilitazione e, in prospettiva, alla stabilizzazione professionale.
Per la FLC CGIL Puglia, a questo punto, l’individuazione di tutti gli strumenti per fornire le garanzie per una corretta gestione delle procedure ricade interamente sul MIUR, cui compete, come previsto dal Decreto Dipartimentale 45/2013, la diretta responsabilità di garantire l’avvio dei corsi anche agli aspiranti ai Percorsi Abilitanti Speciali della scuola dell’infanzia e della primaria la cui esclusione determinerebbe l’impossibilità di conseguire l’agognata abilitazione e rappresenterebbe una grave discriminazione verso questi docenti impossibilitati.
La FLC Puglia perciò sosterrà la mobilitazione nazionale della FLC CGIL che culminerà nel Presidio nazionale organizzato a Roma per il giorno 13 febbraio 2014, dalle ore 10,00 alle 13,00, davanti al MIUR.
Escludendo la primaria e l’infanzia, per le quali sussistono problematiche di carattere nazionale attribuibili alla CRUI (Conferenza dei rettori delle università italiane) e alcuni casi specifici di classi con un numero troppo esiguo di aventi diritto, sulle altre classi di concorso, comprese quelle di competenza di accademie e conservatori, l’Amministrazione ha fornito tutti i dati relativi ai corsi, ormai in procinto di attivazione.
Ci è inoltre stato riferito che l'Università di Foggia potrebbe farsi carico, in collaborazione con alcune scuole interessate, di organizzare l'offerta formativa - e i relativi corsi - per quelle classi di concorso (A002, C200, C220, C490) finora non ancora attivate, perché registrano meno di dieci unità .
La FLC Puglia continuerà comunque la sua azione sindacale a sostegno di tutti i docenti precari interessati ai PAS, affinché a tutti, nessuno escluso, sia garantito il diritto all’abilitazione e, in prospettiva, alla stabilizzazione professionale.
Per la FLC CGIL Puglia, a questo punto, l’individuazione di tutti gli strumenti per fornire le garanzie per una corretta gestione delle procedure ricade interamente sul MIUR, cui compete, come previsto dal Decreto Dipartimentale 45/2013, la diretta responsabilità di garantire l’avvio dei corsi anche agli aspiranti ai Percorsi Abilitanti Speciali della scuola dell’infanzia e della primaria la cui esclusione determinerebbe l’impossibilità di conseguire l’agognata abilitazione e rappresenterebbe una grave discriminazione verso questi docenti impossibilitati.
La FLC Puglia perciò sosterrà la mobilitazione nazionale della FLC CGIL che culminerà nel Presidio nazionale organizzato a Roma per il giorno 13 febbraio 2014, dalle ore 10,00 alle 13,00, davanti al MIUR.
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