Serie A, il punto dopo la 24° giornata: la Juventus suona la carica ma Roma e Napoli non mollano

di Stella Dibenedetto - Il campionato di serie A sta entrando nel periodo cruciale. Ormai siamo giunti alla 24° giornata e con nove punti di vantaggio sulla Roma (anche se i giallorossi devono ancora recuperare il match con il Parma interrotto per pioggia) la Juventus può solo perdere da sola lo scudetto. Dopo il pareggio rocambolesco contro il Verona, Antonio Conte chiedeva una risposta immediata ai suoi. E contro l’altra sponda di Verona, il Chievo, i bianconeri hanno subito risposto presente tornando alla vittoria tra le mura domestiche che, domenica dopo domenica, confermano di essere un vero fortino per la Vecchia Signora.

Alle spalle della squadra di Conte, però, la Roma non molla, conscia di poter ancora accorciare la classifica. Dopo la disfatta di Napoli, la squadra di Rudi Garcia ha subito rialzato la testa portando a casa una vittoria importante contro una Sampdoria carica e determinata a raggiungere il prima possibile la salvezza. Mette al sicuro il terzo posto il Napoli che, in virtù della vittoria sul Sassuolo e della sconfitta della Fiorentina ha portato a 6 i punti di vantaggio sulla squadra viola.

Si riduce il distacco tra Fiorentina ed Inter, rispettivamente al quarto e al quinto posto e divise da un solo punto. La squadra di Mazzarri, dopo i brutti risultati dell’inizio dell’anno, appare in netta ripresa e la vittoria di Firenze lo dimostra. Perde terreno, invece, il Verona di Mandorlini, sconfitto in casa da un ottimo Torino, sempre più in formato europeo. Continua anche il trend positivo del Parma di Donadoni che, contro l’Atalanta, ha conquistato il dodicesimo risultato utile consecutivo che serve a far sognare una piazza che da anni è fuori dall’Europa. Torna a vincere anche il Milan di Seedorf contro un Bologna deciso a conquistare la salvezza mentre la Lazio subisce la prima sconfitta dell’era Reja.

Sempre più complicata, infine, la zona salvezza. Genoa, Sampdoria, Udinese e Atalanta, pur non avendo ancora raggiunto la quota salvezza, possono dormire sonni tranquilli. Difficile, invece, la posizione di Bologna, Livorno, Catania, Chievo e Sassuolo. Bologna e Livorno staccano il treno salvezza rispettivamente di 2 e un punto: troppo poco per considerarsi fuori dalla zona salvezza. Respira momentaneamente il Catania che, in virtù della straordinaria vittoria contro la Lazio, lascia l’ultimo posto al Sassuolo. Resta penultimo, infine, il Chievo.

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