di Stella Dibenedetto - Alla Roma, è bastato il primo gol in maglia giallorossa di Nainggolan per battere un bel Bologna e portarsi, sempre con la gara da recuperare contro il Parma, a -6 dalla Juventus che oggi sarà impegnata nel difficile derby contro il Torino. Un successo di misura quello della squadra di Rudi Garcia che però vale tantissimo. Contro il gruppo guidato da Ballardini è così arrivato il ventesimo successo stagionale e la sedicesima partita senza subire gol. Tre punti pesantissimi quelli conquistati dai giallorossi soprattutto perchè sono stati conquistati con la rosa dimezzata.
Senza Totti, Maicon, Dodò, Balzaretti, fuori per infortunio e con Torosidis alle prese con la febbre, Rudi Garcia sceglie di affidarsi all'usato sicuro di Rodrgio Taddei e alla voglia di mettersi in mostra del giovane Romagnoli che affiancano la collaudata coppia centrale Castan-Benatia. In mezzo al campo, invece, torna De Rossi dal primo minuto con Pjanic e Nainggolan mentre Strootman gode di un po' di riposo accomodandosi in panchina. In attacco, invece, oltre all'onnipresente Gervinho, giocano Destro e Florenzi.
Le scelte di Rudi Garcia vengono ripagate visto che a risolvere il match è proprio Nainggolan, al suo primo gol con la maglia giallorossa. L'assist è di Pjanic, ancora una volta autore di una partita straordinaria e faro dell'intero gruppo almeno fino a quando il ginocchio capriccioso non lo costringe a deporre le armi e a lasciare il suo posto a Strootman. Il Bologna gioca e mette pressione alla Roma che, però, ha diverse occasioni per far male alla difesa felsinea soprattutto con Gervinho, non in serata di grazia. Con Florenzi e Destro fuori, Garcia si affida a Ljajc e Bastos. E' il momento del match in cui i giallorossi hanno la possibilità di chiudere il match ma sbagliano prima con Taddei e poi con Bastos. Il Bologna, ad un minuto dal fischio finale, ha la possibilità di colpire la difesa giallorossa ma Lazaros sbaglia incredibilmente un gol che sembrava già fatto e che avrebbe ridimensionato gli obiettivi della squadra capitolina.
Senza Totti, Maicon, Dodò, Balzaretti, fuori per infortunio e con Torosidis alle prese con la febbre, Rudi Garcia sceglie di affidarsi all'usato sicuro di Rodrgio Taddei e alla voglia di mettersi in mostra del giovane Romagnoli che affiancano la collaudata coppia centrale Castan-Benatia. In mezzo al campo, invece, torna De Rossi dal primo minuto con Pjanic e Nainggolan mentre Strootman gode di un po' di riposo accomodandosi in panchina. In attacco, invece, oltre all'onnipresente Gervinho, giocano Destro e Florenzi.
Le scelte di Rudi Garcia vengono ripagate visto che a risolvere il match è proprio Nainggolan, al suo primo gol con la maglia giallorossa. L'assist è di Pjanic, ancora una volta autore di una partita straordinaria e faro dell'intero gruppo almeno fino a quando il ginocchio capriccioso non lo costringe a deporre le armi e a lasciare il suo posto a Strootman. Il Bologna gioca e mette pressione alla Roma che, però, ha diverse occasioni per far male alla difesa felsinea soprattutto con Gervinho, non in serata di grazia. Con Florenzi e Destro fuori, Garcia si affida a Ljajc e Bastos. E' il momento del match in cui i giallorossi hanno la possibilità di chiudere il match ma sbagliano prima con Taddei e poi con Bastos. Il Bologna, ad un minuto dal fischio finale, ha la possibilità di colpire la difesa giallorossa ma Lazaros sbaglia incredibilmente un gol che sembrava già fatto e che avrebbe ridimensionato gli obiettivi della squadra capitolina.
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