BARI - “E’ una buona notizia che il Governo, nella conversione in Legge del decreto Milleproroghe, abbia prolungato la proroga degli sfratti al 31 dicembre 2014, risultato ottenuto grazie al pressing dei sindacati inquilini all’Esecutivo nazionale vista la crescita degli stessi sfratti che nella sola Puglia ha registrato un incremento del 23,2% rispetto all’anno precedente, contro una media nazionale del 6%” (dati riferiti alla somma dei procedimenti per ‘morosità incolpevole’ e per ‘finita locazione’).
Lo rileva il Segretario generale del Sicet Cisl di Puglia, Paolo Cicerone, riguardo la ‘tregua’ sull’esecuzione degli sfratti per finita locazione, dopo l’analisi dei dati diffusi dall’Ufficio statistica del Ministero degli Interni ”che dimostrano come il welfare abitativo sia la migliore politica sociale da mettere in campo in Puglia e in tutto il Paese”. Secondo Cicerone “la casa è un diritto imprescindibile, come il lavoro e la salute, da salvaguardare e tutelare per il benessere dei cittadini. La crisi economica e sociale che sta insistendo sul Paese ha, purtroppo, determinato uno spaventoso aumento della ‘morosità incolpevole’ in numerosi capoluoghi di provincia in Puglia, con particolare acutezza nelle città di Bari e Foggia. Occorre – conclude il Segretario del Sicet – che il nuovo costituendo Governo ponga le premesse per una rinnovata politica abitativa pubblica con risorse certe e una legislazione riformista”.
Tags
Territorio