BARI - Non riesco proprio a capire questa ordinanza di sgombero della ex caserma Rossani emessa dal Sindaco Emiliano, né politicamente né umanamente. Così in una nota il consigliere comunale Angelo Tomasicchio.
Non c'è nessuna logica politica - prosegue Tomasicchio - nel portare il Comune allo scontro istituzionale con la Provincia per lo sgombero di Villa Roth, e allo scontro personale col Presidente Schittuli con tanto di querele da una parte e dall'altra, per poi buttare in mezzo ad una strada gli stessi ragazzi rimasti senza uno spazio di aggregazione e un rifugio dove dormire.
Non credo nemmeno ad un improvvisa preoccupazione per l'incolumità di quei ragazzi, perché se è vero che la Rossani è pericolante, prima di rimettere per strada le persone che la occupano, il Sindaco poteva trovare loro una sistemazione alternativa. Se Emiliano si preoccupa per loro, allora dimostri che ci tiene davvero e lo faccia fino in fondo.
L'occupazione della ex caserma è l'ennesima dimostrazione che in questa città non ci sono spazi di aggregazione dove poter fare cultura, ascoltare musica, confrontarsi e scambiare idee. L'occupazione della Rossani è la dimostrazione tangibile del fallimento di Emiliano sul piano della cultura e dell'emergenza casa.
Ai ragazzi di villa Roth bisogna dire solo grazie, perché hanno voglia di fare e sanno darsi da fare. Dopo essere stati buttati in mezzo alla strada non si sono persi d'animo e hanno trovato una soluzione alternativa. Sono riusciti là dove molti altri politici hanno fallito portando alla luce la vera natura opportunistica di quelli stessi politici.
L'ordinanza di sgombero della ex caserma Rossani è il tentativo di controllare con la forza chi non si può convincere con la mancanza di idee. Bari merita di meglio, conclude Tomasicchio.