BARI - “La Regione Puglia rispetta la dignità delle persone e tutela la salute dei lavoratori, promuovendo la sicurezza del lavoro e sul posto di lavoro”. Il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna esprime soddisfazione per l’approvazione all’unanimità in Aula di una legge “che mette al centro i lavoratori”, puntando alla qualità del lavoro e al benessere di chi lavora .
“Un momento di alta legislazione, di grandissimo significato e di straordinaria validità . Norme che nascono dalla collaborazione di diversi soggetti, sociali oltre che istituzionali, e che hanno il valore aggiunto di nascere come proposta legislativa di iniziativa popolare, che diventa ora legge della Regione Puglia, con il voto unanime del Consiglio regionale”. Il testo è stato infatti proposto dal sindacato CISL e accompagnato da circa 20mila firme di cittadini pugliesi.
L’iniziativa legislativa alza il livello di attenzione sulla tutela del lavoro. Guarda alla persona e difende lavoratrici e lavoratori anche da molestie e turbative morali, psicologiche e fisiche, “altro contenuto di elevato senso civico”, sottolinea il presidente del Consiglio regionale.
Sempre per Introna, va messo in risalto inoltre che “il testo adottato dal Consiglio è il risultato di un iter normativo significativamente ampio e partecipato, che ha impegnato una pluralità di soggetti: dai proponenti alla Giunta regionale, al Consiglio, nelle sue articolazioni, passando anche attraverso il Comitato di coordinamento regionale per la sicurezza sul lavoro, presieduto dalla collega Elena Gentile e costituito degli organismi pubblici preposti alla sicurezza sul lavoro (INAIL, INPS, ASL, ARPA, ANCI, UPI e Ministero della Salute) e da rappresentanti e dei datori dì lavoro e lavoratori”.
Nello svolgere compiti di programmazione e indirizzo delle attività di prevenzione e vigilanza sul lavoro, il Comitato ha integrato la proposta di legge originaria, affidandola all’esame degli Organi consiliari come un ulteriore strumento in grado di garantire interventi efficaci.
“Un momento di alta legislazione, di grandissimo significato e di straordinaria validità . Norme che nascono dalla collaborazione di diversi soggetti, sociali oltre che istituzionali, e che hanno il valore aggiunto di nascere come proposta legislativa di iniziativa popolare, che diventa ora legge della Regione Puglia, con il voto unanime del Consiglio regionale”. Il testo è stato infatti proposto dal sindacato CISL e accompagnato da circa 20mila firme di cittadini pugliesi.
L’iniziativa legislativa alza il livello di attenzione sulla tutela del lavoro. Guarda alla persona e difende lavoratrici e lavoratori anche da molestie e turbative morali, psicologiche e fisiche, “altro contenuto di elevato senso civico”, sottolinea il presidente del Consiglio regionale.
Sempre per Introna, va messo in risalto inoltre che “il testo adottato dal Consiglio è il risultato di un iter normativo significativamente ampio e partecipato, che ha impegnato una pluralità di soggetti: dai proponenti alla Giunta regionale, al Consiglio, nelle sue articolazioni, passando anche attraverso il Comitato di coordinamento regionale per la sicurezza sul lavoro, presieduto dalla collega Elena Gentile e costituito degli organismi pubblici preposti alla sicurezza sul lavoro (INAIL, INPS, ASL, ARPA, ANCI, UPI e Ministero della Salute) e da rappresentanti e dei datori dì lavoro e lavoratori”.
Nello svolgere compiti di programmazione e indirizzo delle attività di prevenzione e vigilanza sul lavoro, il Comitato ha integrato la proposta di legge originaria, affidandola all’esame degli Organi consiliari come un ulteriore strumento in grado di garantire interventi efficaci.
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