ROMA - “Siamo riusciti a portare la problematica dei pazienti oncologici tarantini all’attenzione del Parlamento, ora aspettiamo le azioni concrete del Governo”. Commenta così il senatore Dario Stefàno (SEL) l’approvazione oggi in Senato, nell'ambito della discussione sul disegno di legge di conversione del decreto "Terra dei fuochi", di un ordine del giorno a firma dello stesso Stefàno sul trasporto oncologico domiciliare a Taranto, servizio sospeso per carenza di risorse,L’odg impegna il Governo a valutare l'opportunità di assicurare la prosecuzione del servizio nella provincia di Taranto, che garantisce un notevole supporto agli utenti oncologici che diversamente si ritroverebbero soli nella gestione del proprio percorso di cura.
"Avrei preferito - commenta Stefàno – che si approvasse l'emendamento che avevo presentato per destinare a questo importante servizio di assistenza ai malati oncologici una quota parte delle risorse stanziate dal decreto per gli esami di prevenzione e controllo dello stato di salute della popolazione residente nei comuni di Taranto e Statte. Ma si può considerare già un buon risultato aver fatto emergere la problematica e aver ottenuto in qualche modo l'impegno del Governo ad attivarsi per trovare una soluzione. L'ingorgo legislativo a cui assistiamo in Parlamento spesso non lascia spazi di intervento per migliorare una norma e, come in questo caso, obbliga all'approvazione di un testo senza la possibilità di modifiche, ancorché giuste e condivise”.
“Il mio impegno non si ferma con l’approvazione dell’ordine del giorno - sottolinea Stefàno – ma continuerò a pressare il Governo affinché gli intenti si traducano presto in azioni concrete”.
