BARI - “Spero vivamente che il vertice convocato per domani alla Prefettura di Foggia segni finalmente una svolta, e in positivo, dopo lo stallo provocato dallo stop dei lavori per l’Alta capacità lungo la linea ferroviaria da Foggia al ponte di Bovino, e la volontà da parte di Rfi di revocare l’appalto all’impresa ‘Rabbiosi srl’, che comporterebbe il licenziamento di 237 lavoratori, gran parte dei quali maestranze locali”.
Il Consigliere regionale NCD, Giannicola De Leonardis, presidente della settima Commissione Affari Istituzionali della Regione, auspica “una mediazione proficua che aiuti l’impresa – in amministrazione straordinaria – a superare questa difficile fase, e permetta al tempo stesso l’immediata ripresa dei lavori, perché l’Alta capacità rappresenta un passaggio epocale che non può assolutamente essere rimandato o perso, in un territorio fin troppo penalizzato nel recente passato.
E Rfi è chiamata ad assumersi le proprie responsabilità anche verso un’intera comunità, non solo verso centinaia di famiglie direttamente interessate e verso un’utenza penalizzata da ritardi e pesanti incognite su un’infrastrutturazione decisiva per la crescita e lo sviluppo della Puglia e della Capitanata”.
Il Consigliere regionale NCD, Giannicola De Leonardis, presidente della settima Commissione Affari Istituzionali della Regione, auspica “una mediazione proficua che aiuti l’impresa – in amministrazione straordinaria – a superare questa difficile fase, e permetta al tempo stesso l’immediata ripresa dei lavori, perché l’Alta capacità rappresenta un passaggio epocale che non può assolutamente essere rimandato o perso, in un territorio fin troppo penalizzato nel recente passato.
E Rfi è chiamata ad assumersi le proprie responsabilità anche verso un’intera comunità, non solo verso centinaia di famiglie direttamente interessate e verso un’utenza penalizzata da ritardi e pesanti incognite su un’infrastrutturazione decisiva per la crescita e lo sviluppo della Puglia e della Capitanata”.