BARI - “Il miglior modo di assoggettare un direttore generale di un’Azienda Sanitaria ai voleri della politica è quello di tenerlo sulla graticola della conferma o della rimozione a tutto danno di una gestione che si riduce all’ordinarietà e all’esecuzione di ordini dettati dalla politica.
E’ quello che sta accadendo in Puglia! I direttori generali sono stati valutati con tanto di pagelle esposte al pubblico ludibrio e da un mese sulla scrivania dell’assessore ma ad oggi nessuna decisione.
Il tutto si presta ad inquietanti interrogativi che l’assessore Gentile deve sciogliere con piena trasparenza in Commissione Sanità dando giusta informazione a ciascun commissario circa gli esiti delle verifiche che sono indicativi dello stato di salute di ciascuna Azienda.
Il Gruppo PDL-Forza Italia chiede che l’assessore Gentile riferisca in Commissione in merito agli obbiettivi raggiunti e a quelli non raggiunti, i criteri e il metro di valutazione utilizzati, le eventuali controdeduzioni richieste e ricevute dai direttori verificati, i provvedimenti che si intendono adottare e i tempi che si intendono seguire per dare alle Aziende Sanitarie un direttore generale forte della fiducia della Giunta regionale quanto mai indispensabile per corroborare di autorevolezza e di indipendenza dalla politica la gestione delle stesse Aziende.
Tenere sulla graticola i direttori generali significa legare gli stessi ad uno stato di precarietà che li rende burattini nelle mani di burattinai”. A riferirlo in una nota il capogruppo del Pdl-FI Ignazio Zullo.
E’ quello che sta accadendo in Puglia! I direttori generali sono stati valutati con tanto di pagelle esposte al pubblico ludibrio e da un mese sulla scrivania dell’assessore ma ad oggi nessuna decisione.
Il tutto si presta ad inquietanti interrogativi che l’assessore Gentile deve sciogliere con piena trasparenza in Commissione Sanità dando giusta informazione a ciascun commissario circa gli esiti delle verifiche che sono indicativi dello stato di salute di ciascuna Azienda.
Il Gruppo PDL-Forza Italia chiede che l’assessore Gentile riferisca in Commissione in merito agli obbiettivi raggiunti e a quelli non raggiunti, i criteri e il metro di valutazione utilizzati, le eventuali controdeduzioni richieste e ricevute dai direttori verificati, i provvedimenti che si intendono adottare e i tempi che si intendono seguire per dare alle Aziende Sanitarie un direttore generale forte della fiducia della Giunta regionale quanto mai indispensabile per corroborare di autorevolezza e di indipendenza dalla politica la gestione delle stesse Aziende.
Tenere sulla graticola i direttori generali significa legare gli stessi ad uno stato di precarietà che li rende burattini nelle mani di burattinai”. A riferirlo in una nota il capogruppo del Pdl-FI Ignazio Zullo.
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