BARI - "Già le associazioni animaliste avevano denunciato il caso del dott.Tortorella, stimato professionista del nostro servizio sanitario regionale, costretto alle dimissioni da Presidente della Commissione regionale per il randagismo ex art. 12 della L.R. n° 12/2006 a causa di insopportabili interferenze politiche.
A confermare la denuncia delle associazioni è intervenuto il dott. Marco Melosi, Presidente dell'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, con un comunicato stampa sulla vicenda di Tortorella, "dimissionario suo malgrado, per colpa di assurde interferenze politiche". "Uno stimato professionista della sanità pubblica veterinaria - ha dichiarato Melosi - costretto a rimettere un mandato tecnico e non retribuito svolto con la massima serietà e nell'esclusivo interesse della sanità pubblica veterinaria in Puglia".
"Vicende politiche, del tutto estranee al ruolo della Commissione - ha concluso nel proprio comunicato l'ANMVI - non possono pregiudicare il proseguimento della lotta al randagismo in una Regione che farebbe invece bene ad attuare, senza altri indugi, le determinazioni della Commissione presieduta da Tortorella".
Se il tutto fosse vero sarebbe un fatto di inaudita gravità che lederebbe l’immagine della Puglia e della Sanità pugliese in modo indelebile in una Regione il cui Presidente, on.le Vendola, ha sempre predicato la lontananza e il distacco della politica dalle questioni tecnico-sanitarie.
Per questo abbiamo il dovere di rendere conto all’A.N.M.V.I., alle associazioni animaliste che tanto si adoperano gratuitamente per la lotta del fenomeno randagismo in Puglia e alla collettività pugliese del buon comportamento della politica e della coerenza di Vendola e degli assessori nel tenere lontano dalle decisoni tecniche i desiderata della politica ricercando la verità attraverso la conoscenza compiuta dei fatti che deve essere operata in Commissione Sanità mediante audizione dell’assessore Gentile, dei componenti della Commissione ex art. 12 della L.R. 12/2006 ivi compreso il Presidente onorario dott. Tortorella e il Presidente dell’A.N.M.V.I. dott. Melosi.
Inoltrerò formale richiesta in tal senso al Presidente Marino a nome del Gruppo Forza Italia".
A riferirlo in una nota il presidente del gruppo regionale PdL-FI, Ignazio Zullo.
A confermare la denuncia delle associazioni è intervenuto il dott. Marco Melosi, Presidente dell'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, con un comunicato stampa sulla vicenda di Tortorella, "dimissionario suo malgrado, per colpa di assurde interferenze politiche". "Uno stimato professionista della sanità pubblica veterinaria - ha dichiarato Melosi - costretto a rimettere un mandato tecnico e non retribuito svolto con la massima serietà e nell'esclusivo interesse della sanità pubblica veterinaria in Puglia".
"Vicende politiche, del tutto estranee al ruolo della Commissione - ha concluso nel proprio comunicato l'ANMVI - non possono pregiudicare il proseguimento della lotta al randagismo in una Regione che farebbe invece bene ad attuare, senza altri indugi, le determinazioni della Commissione presieduta da Tortorella".
Se il tutto fosse vero sarebbe un fatto di inaudita gravità che lederebbe l’immagine della Puglia e della Sanità pugliese in modo indelebile in una Regione il cui Presidente, on.le Vendola, ha sempre predicato la lontananza e il distacco della politica dalle questioni tecnico-sanitarie.
Per questo abbiamo il dovere di rendere conto all’A.N.M.V.I., alle associazioni animaliste che tanto si adoperano gratuitamente per la lotta del fenomeno randagismo in Puglia e alla collettività pugliese del buon comportamento della politica e della coerenza di Vendola e degli assessori nel tenere lontano dalle decisoni tecniche i desiderata della politica ricercando la verità attraverso la conoscenza compiuta dei fatti che deve essere operata in Commissione Sanità mediante audizione dell’assessore Gentile, dei componenti della Commissione ex art. 12 della L.R. 12/2006 ivi compreso il Presidente onorario dott. Tortorella e il Presidente dell’A.N.M.V.I. dott. Melosi.
Inoltrerò formale richiesta in tal senso al Presidente Marino a nome del Gruppo Forza Italia".
A riferirlo in una nota il presidente del gruppo regionale PdL-FI, Ignazio Zullo.
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