di Marco Masciopinto - All'età di 64 anni è morto lo storico batterista e fondatore degli Stooges Scott Asheton.
Ad annunciare ieri la sua scomparsa Iggy Pop con un messaggio su Facebook: «Era un grande artista, non ho mai sentito nessuno suonare la batteria con più espressività di lui - ha scritto l'ex frontman degli Stooges - era come un fratello per me». La morte di Scott segue di 5 anni quella del fratello Ron Asheton, chitarrista degli Stooges: i due formarono la band in Michigan con James Newell Osterberg (in arte Iggy Pop) nel 1967. Con i dischi The Stooges (1969, prodotto dal Velvet Underground John Cale), Fun House (1970) e Raw Power (1973, prodotto da David Bowie) gli Stooges entrarono nella storia del rock come capostipiti del glam e del punk non solo americano grazie allo stile aggressivo di canzoni come Search and Destroy, T.V. Eye e I Wanna Be Your Dog. Scioltisi nel 1974, e scomparso nel 1975 il bassista Dave Alexander, gli Stooges si riunirono nel 2003 per pubblicare gli album The Weirdness (2007) e Ready To Die (2013). Scott Asheton e Iggy Pop non avevano partecipato invece alle registrazioni dell'ultimo progetto della band, il disco di inediti degli anni '70 Re-Licked annunciato lo scorso 7 marzo. Gli Stooges hanno seguito la stessa traiettoria di una band come i Velvet Underground: scarsissimo successo commerciale, trionfo artistica e influenza incalcolabile sulle generazioni successive. Leggendarie rimangono anche le auto-distruttive esibizioni dal vivo, con provocazioni nei confronti del pubblico spesso sfociate nella reciproca aggressione fisica.