ROMA - L'Italia chiede l'impegno dell'Onu per la liberazione di due marò in India. A parlare in rappresentanza del nostro Governo Angelino Alfano, in visita a New York, e che lunedì incontra il segretario generale delle Nazioni Unite Ban ki-Moon al Palazzo di Vetro. I due fucilieri sono trattenuti nel Paese asiatico da oltre due anni, per l'uccisione di due pescatori locali scambiati per pirati nel febbraio 2012: la loro vicenda giudiziaria si trascina e non senza sbloccarsi.
"Sono qui per lanciare un grande appello per la liberazione" di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, spiega su Twitter il ministro dell'Interno. L'Italia, prosegue il leader del Nuovo Centrodestra, è "disponibile a processarli in patria, ma intanto chiediamo la loro libertà. Il nostro Paese non li lascerà mai soli". "L'Onu alzi la voce - chiede Alfano - e assuma una posizione chiara e forte".
"Sono qui per lanciare un grande appello per la liberazione" di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, spiega su Twitter il ministro dell'Interno. L'Italia, prosegue il leader del Nuovo Centrodestra, è "disponibile a processarli in patria, ma intanto chiediamo la loro libertà. Il nostro Paese non li lascerà mai soli". "L'Onu alzi la voce - chiede Alfano - e assuma una posizione chiara e forte".