Ambiente Brindisi: Zullo chiede audizione di Gentile e Nicastro

BRINDISI - Il presidente del Gruppo consiliare del PdL-Forza Italia ha scritto al Presidente della III Commissione, Dino Marino ed al Presidente della V Commissione, Donato Pentassuglia, per chiedere la convocazione di una seduta congiunta e audire l’Assessore alle Politiche della Salute, Elena Gentile, supportato dal Direttore dell’Osservatorio Epidemiologico e l’Assessore all’Ambiente, Lorenzo Nicastro supportato dal Direttore dell’ARPA.

La richiesta è stata avanzata per fare il punto sulla relazione ambiente-salute-produzione-lavoro a seguito della visita di alcuni esponenti del Gruppo consiliare di Pdl-FI alla Centrale ENEL di Cerano.
Questo il testo della lettera con cui è stata formalizzata la richiesta.

“Sig.ri Presidenti, l’area di Brindisi è dichiarata Sito contaminato di Interesse Nazionale in quanto  area di particolare criticità ambientale. In tali aree, per definizione,  si riscontra conseguentemente un elevato rischio sanitario e ambientale in ragione della densità della popolazione e dell’estensione dell'area interessata.

L’area di Brindisi è schematicamente suddivisa nel Piano Regionale delle Bonifiche della Regione Puglia in quattro sub-aree, il Polo chimico, il Polo Energetico, l’agglomerato industriale, l’area agricola.

Al fine di valutare le interrelazioni possibili ed esistenti in quell’area tra inquinanti e salute e nello spirito di ricercare un equilibrio tra esigenze produttive, del lavoro e dell’occupazione ed esigenze di tutela della qualità dell’ambiente e della salute, Vi chiedo di voler favorire nelle Commissioni da Voi presiedute in seduta congiunta l’audizione dell’Assessore alle Politiche della Salute coadiuvata dal Direttore dell’Osservatorio Epidemiologico e dell’Assessore all’Ambiente coadiuvato dal Direttore dell’ARPA per ottenere utili informazioni sui dati in possesso riferiti sia alle concentrazioni degli inquinanti ambientali e sia ai tassi di prevalenza e di incidenza delle patologie la cui patogenesi riconosce fattori eziologici di tipo chimico nonché utili informazioni  sullo stato dell’arte delle attività di bonifica.

Tanto al fine di avere la possibilità di espletare al meglio la funzione di Consiglieri Regionali nelle attività di indirizzo e di controllo finalizzate al miglioramento della qualità del territorio e dell’ambiente e della qualità di vita delle collettività”.

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