Amministrative Ostuni: presentati i candidati per le primarie del centrosinistra

OSTUNI (BR). Nella Città Bianca proseguono i preparativi in occasione delle elezioni amministrative di maggio. Tra le novità, la coalizione di centrosinistra si sta preparando per le primarie che si terranno domenica 30 marzo, durante tutta la giornata, nell'auditorium della Biblioteca Comunale.

In quell'occasione sarà, dunque, scelto il candidato sindaco per la prossima tornata elettorale. Entro sabato prossimo, sono aperte le iscrizione per concorrere alla competizione, tutti potranno presentare la propria candidatura. Al momento sono tre i candidati che concorreranno per le primarie: Nicola Santoro (Partito Socialista), Isabella D’Attoma (Movimento “17 marzo-Liberi”) e Angelo Melpignano (Partito Democratico).

“Noi questa sera festeggiamo la ritrovata unità del centro sinistra” ha dichiarato Nicola Santoro "Ritengo che si debba continuare l’esperienza del centrosinistra perché ha operato benissimo. Se resteremo noi alla guida del comune, si potranno continuare ad avere benefici per la città”.

“Sono davvero entusiasta perché da tempo volevo avere un’esperienza nel mondo politico” ha dichiarato invece Isabella D’Attoma "Tra le tante novità che porterò, nei prossimi giorni nella sede del Movimento, in via Diaz 139, per essere vicini ai cittadini, apriremo uno sportello di ascolto per stilare insieme a loro un programma basato sulla trasparenza”.

“Le primarie sono il momento per mettere appunto una squadra e un programma" ha dichiarato Angelo Melpignano "Unico e fondamentale obbiettivo comune, quello di far vincere il centro sinistra e di continuare a far crescere la nostra città”.

“Noi abbiamo riacquistato la consapevolezza dell’unità e della coesione” ha dichiarato soddisfatto il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella "che ha caratterizzato questi anni di guida amministrativa del centrosinistra a Ostuni anche per smentire le continue bugie che vogliono dirsi. L’amico Coppola vuole cambiare la città, ma lui vuole una città che abbia un debito pubblico superiore ai limiti permessi dalla legge, che spenda per il personale il doppio di quello che spende attualmente, che si allaga ogni volta che piove, dove non si fanno 10 milioni di opere pubbliche e di servizi all’anno ma io so che la città risponderà che ci piace così com’è e la vogliamo migliorare e non cambiarla”.

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