Androlife, III edizione (19-23 marzo): “Dalla parte dei papà”

PADOVA - Un testimonial d'eccezione, Alessandro Gassman, un ricco calendario di appuntamenti tra incontri, dibattiti, concerti, il numero verde 800.100.122 da contattare per prenotare visite gratuite: al numero verde risponde l’Università di Padova che poi dirotta la chiamata al territorio di competenza.

   Dopo il grande successo della seconda edizione (avvicinati oltre 1 milione di giovani in tutta Italia, 4.100 sottoposti a visita medica, cosa che ha consentito di individuare patologie andrologiche nel 30% di loro, in particolare 6 casi di tumore al testicolo, 600.000 email inviate al sito www.androlife.it) prende avvio il Progetto Androlife 2014, promosso dalla Società italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS).

   “I dati sulla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) dell'Istituto superiore di Sanità indicano un incremento nel numero della coppie che si sottopongono a fecondazione in vitro, pari al 10%. Soltanto il 20% – ricorda il professor Carlo Foresta, coordinatore del progetto, ordinario di endocrinologia all'Università di Padova, - riesce a centrare l'obiettivo: si tratta di metodiche di grande valore tecnico e significativo costo economico, il cui impiego si potrebbe evitare se si ponesse maggiore attenzione alla prevenzione delle alterazioni della fertilità nel maschio, attenzione da adottare già nella fase adolescenziale”.

   La SIAMS consiglia a tutti i diciottenni una visita medica dell'apparato riproduttivo e l'esecuzione di un esame del liquido seminale: in questa età della vita, infatti individuare precocemente eventuali alterazioni consente di  apportare correttivi, sottoporre opportunamente ad appropriata cura e quindi impedire, un domani da adulti, il ricorso a tecniche di PMA.

   E' più che mai utile che i giovani siano a conoscenza dei fattori di rischio dell'infertilità legati agli stili di vita - obesità, fumo, droga, alcol - fattori modificabili che potrebbero essere completamente annullati.

IL TASSO DI FECONDITA' - Il tasso di fecondità, comunemente definito come il numero medio di figli per donna, si è fortemente ridotto negli ultimi anni in Italia e in molti Paesi d'Europa come Spagna, Germania, Olanda.
   Atteso che almeno due figli per donna permettono a una popolazione di riprodursi mantenendo costante la propria struttura e consistenza demografica, se si tiene conto delle coppie infertili e di quelle che per scelta decidono di non procreare, il tasso di fecondità ideale dovrebbe essere di tre figli per donna. In realtà nei Paesi europei Eu27 /2008 il tasso di fecondità è ben al di sotto, attestandosi su una media di 1,6 con punte più basse in Italia (1,42) e in Germania (1,38).
   Contemporaneamente si osserva un aumento dell'infertilità di coppia poiché le donne cercano figli in età sempre più avanzata (media italiana 2010: 30,8 anni), fattore accompagnato da una via via più ridotta produzione di spermatozoi negli uomini. James W. Vaupel, direttore del Max Planck Institute for Demographic Research di Rostock in Germania, sostiene che, in base al trend di questi anni, entro la fine del secolo la popolazione italiana sarà di appena 10 milioni, contro gli attuali 60 milioni.


IL MANIFESTO PER PRESERVARE LA FERTILITA' - La Società di Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS), presieduta dal professor Carlo Foresta, ha raccolto l'”sos” sul progressivo calo dell'andamento demografico degli autoctoni in Italia e ha avviato il progetto “Androlife” che mira a preservare la fertilità nei giovani.
   Incontri, dibattiti ma anche concerti, partite di calcio e momenti di socializzazione giovanile, per una riflessione condivisa sui fattori di rischio modificabili che incidono sulla capacità riproduttiva del maschio (stili di vita, influenze ambientali, sostanze dopanti, regimi alimentari, malattie sessualmente trasmesse etc.), consigli racchiusi in un Manifesto sul rischio di infertilità e le 10 Regole essenziali alla prevenzione: queste le fondamenta di “Androlife” che, in occasione della Festa del Papà, propone una settimana di visite gratuite presso ambulatori ospedalieri pubblici, effettuate da medici afferenti alla SIAMS.
   Il fil rouge di quest'anno sarà su infertilità & ambiente.

UN GRAZIE AD ALESSANDRO GASSMAN - Il professor Carlo Foresta e il Presidente SIAMS professor Mario Maggi, insieme all'interno Consiglio direttivo della SIAMS, ringraziano il testimonial Alessandro Gassman per la sua sensibilità alle problematiche dei giovani e la generosa partecipazione alla campagna Androlife per la prevenzione della fertilità nei giovani maschi.
   “L'immagine di Gassman– commenta il prof. Foresta - è di grande attrazione in tutte le manifestazioni Androlife che sono in fase di svolgimento nelle scuole, nelle università, negli stadi e nei concerti di tutt'Italia”.


Sito ufficiale dell’evento: www.androlife.it / Diventa amico di Androlife su Facebook
Per informazioni: Professor Carlo Foresta, Ordinario di Endocrinologia Università degli Studi di Padova, Mobile. 348.3022559

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto