BARI - “Lungi da noi il voler inquinare il dibattito politico sui momenti di crescita e di positività della nostra Puglia e l’apertura dell’Ospedale della Murgia sarà senza dubbio la conclusione di una pagina, forse lunga ma senza dubbio positiva, della politica e dell’attività amministrativa della Regione, dell’Azienda Sanitaria e dei Comuni interessati che in questi lunghi anni hanno fornito il proprio contributo alla causa.
Ma se polemiche e battibecchi non hanno ragion d’essere oggi che ci avviciniamo alla fatidica data di apertura preannunciata dal Governo Vendola, a maggior ragione tutti insieme dobbiamo prodigarci perché non se ne formino dopo l’apertura e l’inaugurazione.
Inevitabilmente sorgerà - complici le elezioni europee- in ogni cittadino il sospetto di una inaugurazione pre-elettorale se si inaugurerà un contenitore. Diversa e più positiva sarà l’idea che si formerà nell’opinione pubblica se si inaugurerà un ospedale con le sue dotazioni tecno-strumentali, umane e con i posti letto e i servizi funzionanti o in grado di funzionare fin dal giorno successivo all’inaugurazione.
Voglio, come si suol dire, mettere le mani avanti: il Presidente Vendola, l’Assessore Gentile e la Direzione Generale dell’ASL Bari hanno il dovere di non deludere una comunità - quella della Murgia - per troppo tempo in attesa per un Ospedale rispondente ai requisiti dell’accreditamento ed in grado di assicurare assistenza sul territorio e di fermare le fughe e le peregrinazioni verso la vicina Matera o verso il Miulli, di non mortificare la voglia degli operatori di crescere sul piano tecnico-professionale e di mantenere alta la credibilità della politica e delle Istituzioni.
Si lavori alacremente, si riempia il contenitore di dotazioni tecno-strumentali e di risorse umane con particolare attenzione alle figure apicali capaci di creare attrattività , ai servizi logistici e di supporto alle attività assistenziali, si tarino le attrezzature, si facciano le prove tecniche di agibilità strutturali e tecnologiche, si simulino casi di assistenza perché non può essere il semplice taglio di un nastro ad inorgoglirci ma tutto quello che seguirà al taglio del nastro.
Teniamo molto alla Puglia migliore; Vendola con l’Ospedale della Murgia può e deve dare un segno tangibile di cosa possa significare il termine “migliore” al di là delle chiacchiere e dei proclami che non ci interessano".
A riferirlo in una nota il capogruppo Pdl-FI alla Regione, Ignazio Zullo, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
Ma se polemiche e battibecchi non hanno ragion d’essere oggi che ci avviciniamo alla fatidica data di apertura preannunciata dal Governo Vendola, a maggior ragione tutti insieme dobbiamo prodigarci perché non se ne formino dopo l’apertura e l’inaugurazione.
Inevitabilmente sorgerà - complici le elezioni europee- in ogni cittadino il sospetto di una inaugurazione pre-elettorale se si inaugurerà un contenitore. Diversa e più positiva sarà l’idea che si formerà nell’opinione pubblica se si inaugurerà un ospedale con le sue dotazioni tecno-strumentali, umane e con i posti letto e i servizi funzionanti o in grado di funzionare fin dal giorno successivo all’inaugurazione.
Voglio, come si suol dire, mettere le mani avanti: il Presidente Vendola, l’Assessore Gentile e la Direzione Generale dell’ASL Bari hanno il dovere di non deludere una comunità - quella della Murgia - per troppo tempo in attesa per un Ospedale rispondente ai requisiti dell’accreditamento ed in grado di assicurare assistenza sul territorio e di fermare le fughe e le peregrinazioni verso la vicina Matera o verso il Miulli, di non mortificare la voglia degli operatori di crescere sul piano tecnico-professionale e di mantenere alta la credibilità della politica e delle Istituzioni.
Si lavori alacremente, si riempia il contenitore di dotazioni tecno-strumentali e di risorse umane con particolare attenzione alle figure apicali capaci di creare attrattività , ai servizi logistici e di supporto alle attività assistenziali, si tarino le attrezzature, si facciano le prove tecniche di agibilità strutturali e tecnologiche, si simulino casi di assistenza perché non può essere il semplice taglio di un nastro ad inorgoglirci ma tutto quello che seguirà al taglio del nastro.
Teniamo molto alla Puglia migliore; Vendola con l’Ospedale della Murgia può e deve dare un segno tangibile di cosa possa significare il termine “migliore” al di là delle chiacchiere e dei proclami che non ci interessano".
A riferirlo in una nota il capogruppo Pdl-FI alla Regione, Ignazio Zullo, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
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