BARI - “Le recenti dichiarazioni dell’assessore regionale Leo Caroli a mezzo stampa, in riferimento al bando di concorso per l’assunzione di 200 dirigenti cat. D, ci lasciano perplessi.
Ci spiace che l’assessore ne stia facendo un fatto personale, dichiarando che non accetta le considerazioni di chi eccepisce le modalità previste dal bando stesso. Intanto desidero tranquillizzare l’assessore Caroli perché, contrariamente al suo dire, non vedo all’orizzonte nessuna campagna elettorale alla Regione e nulla di elettorale vi è nelle nostre considerazioni.
Si voterà solo nel 2015.
Nel merito, aspettiamo ancora una risposta soddisfacente sulle modalità ed i criteri per i quali oggi alcune centinaia di dirigenti lavorano presso i nostri Assessorati.
In attesa, non è dato sapere del perché vengano accordati ben 2 punti per anno di servizio in Regione Puglia ed uno soltanto se il servizio è stato svolto in altre amministrazioni.
Inoltre, non è vero, come affermato da Caroli in commissione, che coloro i quali chiedono l’esonero delle prove preselettive perdono il punteggio per servizio.
Questo è circoscritto solo a coloro i quali prestano servizio in Regione da meno di un anno. Quindi, i punteggi per gli anni ma anche i mesi di sevizio alle dipendenze della Regione (sempre se superato l’anno) sono valutabili (punto n. 14 delle risposte date ai concorrenti al concorso Ripam Puglia. FAQ).
Pertanto, l’assessore ci consenta sino in fondo di svolgere il nostro ruolo nella chiarezza e con serena fermezza, nel desiderio di dare effettiva pari opportunità di acceso a tutti i partecipanti.
Pensiamo in particolare ai giovani. Per questo non rinunceremo ad usare il linguaggio della chiarezza e della verità”. A riferirlo in una nota il consigliere regionale Tommy Attanasio.
Ci spiace che l’assessore ne stia facendo un fatto personale, dichiarando che non accetta le considerazioni di chi eccepisce le modalità previste dal bando stesso. Intanto desidero tranquillizzare l’assessore Caroli perché, contrariamente al suo dire, non vedo all’orizzonte nessuna campagna elettorale alla Regione e nulla di elettorale vi è nelle nostre considerazioni.
Si voterà solo nel 2015.
Nel merito, aspettiamo ancora una risposta soddisfacente sulle modalità ed i criteri per i quali oggi alcune centinaia di dirigenti lavorano presso i nostri Assessorati.
In attesa, non è dato sapere del perché vengano accordati ben 2 punti per anno di servizio in Regione Puglia ed uno soltanto se il servizio è stato svolto in altre amministrazioni.
Inoltre, non è vero, come affermato da Caroli in commissione, che coloro i quali chiedono l’esonero delle prove preselettive perdono il punteggio per servizio.
Questo è circoscritto solo a coloro i quali prestano servizio in Regione da meno di un anno. Quindi, i punteggi per gli anni ma anche i mesi di sevizio alle dipendenze della Regione (sempre se superato l’anno) sono valutabili (punto n. 14 delle risposte date ai concorrenti al concorso Ripam Puglia. FAQ).
Pertanto, l’assessore ci consenta sino in fondo di svolgere il nostro ruolo nella chiarezza e con serena fermezza, nel desiderio di dare effettiva pari opportunità di acceso a tutti i partecipanti.
Pensiamo in particolare ai giovani. Per questo non rinunceremo ad usare il linguaggio della chiarezza e della verità”. A riferirlo in una nota il consigliere regionale Tommy Attanasio.
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