BARI - “Questa battaglia ha una caratteristica, rivela cioè quanto sia fondamentale fare sistema per affrontare passaggi drammatici. Avremmo fallito se Regione, Comuni e Province non fossero riusciti a fare sistema. In particolare la Regione, ogni giorno, ci mette tenacia e pazienza nel cucire i rapporti con tutti gli altri attori istituzionali e, a questo proposito, vorrei ringraziare il rappresentante dell’Anci, Massimo Mazzilli, per il riconoscimento di questo lavoro”.
Così il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola questo pomeriggio in conferenza stampa, insieme con l’assessore al Bilancio Leonardo Di Gioia, per illustrare ai giornalisti le modalità e i contenuti dell’attuazione del Patto regionale verticale che determina, nella cifra dei 96 milioni di euro, la quota di obiettivo di competenza eurocompatibile della Regione Puglia relativa al Patto di stabilità interno per l’anno 2014 da cedere ai Comuni e alle Province.
“Il nostro dovere principale - ha aggiunto Vendola - è aiutare i vari attori regionali a fare sistema, perchè altrimenti non si riesce ad affrontare adeguatamente un passaggio così complesso come quello che ogni giorno ci vede impegnati sulla trincea della lotta contro il disagio economico che, non dimentichiamolo mai, è lo sfondo di tutto il nostro impegno e il nostro lavoro”.
Per Vendola dunque questo risultato è “ossigeno puro per i Comuni”.
“In questa occasione – ha aggiunto Vendola – è tangibile la speranza di aver trovato finalmente un interlocutore del Governo nella figura del sottosegretario Graziano Del Rio. Hanno inteso partire con il piede giusto annunciando l’allargamento dello spazio di nettizzazione di un ulteriore miliardo e sette che per noi significa effettivamente la differenza tra la vita e la morte. E questa apertura è un’importante novità”.
“Oggi finalmente - ha specificato Vendola - ci dicono che il cappio al collo del Patto di stabilità che ci stava soffocando, si sta invece allentando. Ci dicono che possiamo tornare a respirare, a progettare la spesa comunitaria e ad organizzare l’apertura dei cantieri. E questa è decisamente una buona notizia per tutti i pugliesi. In questa vicenda la tutela del bene comune e il senso di responsabilità sono stati la bussola di tutti gli attori del sistema istituzionale regionale pugliese”.
Il Presidente infine ha voluto ringraziare le strutture tecniche della Regione.
“Noi riusciamo a portare a compimento alcune operazioni di straordinaria complessità tecnica – ha concluso Vendola - anche perchè siamo assistiti dalla perizia e dalla passione di chi lavora con le nostre strutture tecniche. Noi siamo sul proscenio, ma lo spettacolo riesce se siamo accompagnati da chi veramente svolge un lavoro prezioso, anche nel saperci indicare le criticità sulle quali possiamo e dobbiamo intervenire”.
Così il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola questo pomeriggio in conferenza stampa, insieme con l’assessore al Bilancio Leonardo Di Gioia, per illustrare ai giornalisti le modalità e i contenuti dell’attuazione del Patto regionale verticale che determina, nella cifra dei 96 milioni di euro, la quota di obiettivo di competenza eurocompatibile della Regione Puglia relativa al Patto di stabilità interno per l’anno 2014 da cedere ai Comuni e alle Province.
“Il nostro dovere principale - ha aggiunto Vendola - è aiutare i vari attori regionali a fare sistema, perchè altrimenti non si riesce ad affrontare adeguatamente un passaggio così complesso come quello che ogni giorno ci vede impegnati sulla trincea della lotta contro il disagio economico che, non dimentichiamolo mai, è lo sfondo di tutto il nostro impegno e il nostro lavoro”.
Per Vendola dunque questo risultato è “ossigeno puro per i Comuni”.
“In questa occasione – ha aggiunto Vendola – è tangibile la speranza di aver trovato finalmente un interlocutore del Governo nella figura del sottosegretario Graziano Del Rio. Hanno inteso partire con il piede giusto annunciando l’allargamento dello spazio di nettizzazione di un ulteriore miliardo e sette che per noi significa effettivamente la differenza tra la vita e la morte. E questa apertura è un’importante novità”.
“Oggi finalmente - ha specificato Vendola - ci dicono che il cappio al collo del Patto di stabilità che ci stava soffocando, si sta invece allentando. Ci dicono che possiamo tornare a respirare, a progettare la spesa comunitaria e ad organizzare l’apertura dei cantieri. E questa è decisamente una buona notizia per tutti i pugliesi. In questa vicenda la tutela del bene comune e il senso di responsabilità sono stati la bussola di tutti gli attori del sistema istituzionale regionale pugliese”.
Il Presidente infine ha voluto ringraziare le strutture tecniche della Regione.
“Noi riusciamo a portare a compimento alcune operazioni di straordinaria complessità tecnica – ha concluso Vendola - anche perchè siamo assistiti dalla perizia e dalla passione di chi lavora con le nostre strutture tecniche. Noi siamo sul proscenio, ma lo spettacolo riesce se siamo accompagnati da chi veramente svolge un lavoro prezioso, anche nel saperci indicare le criticità sulle quali possiamo e dobbiamo intervenire”.
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