ROMA - Sono almeno mille i contatti telefonici all'esame della procura di Roma che indaga sull'attivita' di prostituzione delle due studentesse minorenni che usavano un appartamento ai Parioli per incontrare i clienti. Quei contatti, ricavati dai cellulari in uso alle due ragazzine per mesi, servono per identificare quei clienti che ora si ritrovano indagati per prostituzione minorile perche' grava su di loro il sospetto che abbiano pagato per avere un rapporto sessuale.
Da ieri, su delega della procura, e' in corso l'elezione di domicilio, primo passo per la loro iscrizione sul registro degli indagati, degli oltre 50 clienti al momento individuati (anche se il numero e' destinato a crescere): tra questi figura, come confermato in ambienti giudiziari, Nicola Bruno, figlio del parlamentare di Forza Italia, Donato, mentre e' stato assolutamente smentito il coinvolgimento di un dirigente di Bankitalia, citato per giorni da alcuni giornali con tanto di nome e cognome. I clienti, fanno sapere a piazzale Clodio, non saranno interrogati a breve, sempre che non decidano di presentarsi in procura per chiarire la propria posizione. (FONTE: AGI)
Da ieri, su delega della procura, e' in corso l'elezione di domicilio, primo passo per la loro iscrizione sul registro degli indagati, degli oltre 50 clienti al momento individuati (anche se il numero e' destinato a crescere): tra questi figura, come confermato in ambienti giudiziari, Nicola Bruno, figlio del parlamentare di Forza Italia, Donato, mentre e' stato assolutamente smentito il coinvolgimento di un dirigente di Bankitalia, citato per giorni da alcuni giornali con tanto di nome e cognome. I clienti, fanno sapere a piazzale Clodio, non saranno interrogati a breve, sempre che non decidano di presentarsi in procura per chiarire la propria posizione. (FONTE: AGI)
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