di Nicola Zuccaro - Il tempo di respirare dopo il punto d'oro ottenuto sull'ostico rettangolo di giuoco dello "Scidda" di Crotone è scaduto. Per i galletti, a stretto giro, causa turno infrasettimanale, c'è
all'orizzonte il secondo impegno casalingo dell'era post-Matarrese.
Alle 20.30 del 25 marzo per la trentunesima giornata, il Sig. Saia dirigerà Bari-Cesena. Un confronto ricco di amarcord che, nella recente storia biancorossa, riporta la macchina del tempo indietro di vent'anni. Il 17 aprile 1994, in un "giovanissimo" San Nicola, il Cesena passò per 1-0 con la rete siglata dall'ex di turno Calcaterra. Seguì un dopo partita da far west a bordo campo e sugli spalti della Curva Nord: qui si registrarono attimi di tensione caratterizzati dalla rottura e dal lancio di seggiolini verso il terreno di gioco.
Altra cocente sconfitta si registrò il 1 maggio 2007 con il Cesena che vinse per 2 a 0 contro il Bari allenato da Beppe Materazzi.
Due sconfitte che potrebbero fungere da monito agli uomini di Alberti al fine di cancellare, con una superba prestazione, delle pagine spiacevoli della recente e ventennale storia biancorossa. Per raggiungere questo obbiettivo, unitamente ad una vittoria in chiave salvezza, Mister Alberti potrà contare sul rientrante Joao Silva.
La punta portoghese sarà supportata da Galano e da Defendi. I ballottaggi per la difesa con Zanon-Sabelli e per il centrocampo fra Lugo e Del Vecchio risultano essere le uniche incognite in una sfida contro una delle pretendenti ai Play Off. Il Cesena di Bisoli reduce dal successo interno ai danni del fanalino di coda Juve Stabia cercherà di concentrare le proprie speranze realizzative nell'esperienza della propria punta di diamante Succi.
Un buon motivo per evidenziare il ruolo determinante dei supporter baresi che per l'occasione avranno in Curva Nord due tifosi di eccezzione : Igor Protti e Sandro Tovalieri. Saranno, entrambe, per una serata il dodicesimo uomo in campo assieme ad un pubblico che si prevede numeroso sulle gradinate dell'Astronave?
Alle 20.30 del 25 marzo per la trentunesima giornata, il Sig. Saia dirigerà Bari-Cesena. Un confronto ricco di amarcord che, nella recente storia biancorossa, riporta la macchina del tempo indietro di vent'anni. Il 17 aprile 1994, in un "giovanissimo" San Nicola, il Cesena passò per 1-0 con la rete siglata dall'ex di turno Calcaterra. Seguì un dopo partita da far west a bordo campo e sugli spalti della Curva Nord: qui si registrarono attimi di tensione caratterizzati dalla rottura e dal lancio di seggiolini verso il terreno di gioco.
Altra cocente sconfitta si registrò il 1 maggio 2007 con il Cesena che vinse per 2 a 0 contro il Bari allenato da Beppe Materazzi.
Due sconfitte che potrebbero fungere da monito agli uomini di Alberti al fine di cancellare, con una superba prestazione, delle pagine spiacevoli della recente e ventennale storia biancorossa. Per raggiungere questo obbiettivo, unitamente ad una vittoria in chiave salvezza, Mister Alberti potrà contare sul rientrante Joao Silva.
La punta portoghese sarà supportata da Galano e da Defendi. I ballottaggi per la difesa con Zanon-Sabelli e per il centrocampo fra Lugo e Del Vecchio risultano essere le uniche incognite in una sfida contro una delle pretendenti ai Play Off. Il Cesena di Bisoli reduce dal successo interno ai danni del fanalino di coda Juve Stabia cercherà di concentrare le proprie speranze realizzative nell'esperienza della propria punta di diamante Succi.
Un buon motivo per evidenziare il ruolo determinante dei supporter baresi che per l'occasione avranno in Curva Nord due tifosi di eccezzione : Igor Protti e Sandro Tovalieri. Saranno, entrambe, per una serata il dodicesimo uomo in campo assieme ad un pubblico che si prevede numeroso sulle gradinate dell'Astronave?
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