di Piero Ladisa – Cosa accomuna le gare di Bari-Avellino del 18 settembre 1977 e la medesima che si disputerà questo pomeriggio al San Nicola con fischio di inizio alle ore 15? Il cambio di proprietà ai vertici del club biancorosso. Con il primo match menzionato, terminato 2-1 in favore degli irpini, si aprì l’era Matarrese. I 'Kennedy' di Puglia andarono a sostituire Angelo De Palo, morto nell’agosto di quell’anno, alla presidenza dell’As Bari. La gara di sabato scorso contro il Lanciano, invece, è stata l’ultima dei Matarrese al timone dei 'Galletti'. Il 10 marzo scorso, la Camera di consiglio della sezione fallimentare del Tribunale di Bari ha dato il suo placet alla richiesta di auto fallimento presentata dalla società biancorossa. Quest’ultima è stata affidata momentaneamente a due curatori che gestiranno il titolo sportivo e il patrimonio tecnico, in attesa dell’asta prevista per fine aprile che decreterà i nomi dei nuovi proprietari.
L’Avellino, dunque, diviene il punto di congiunzione tra il vecchio e il nuovo Bari. L’auspicio dei supporter biancorossi è quello di assistere ad un futuro più roseo e meno tribolato rispetto al recente passato.