DUSSELDORF - Bilancio positivo per il comparto vitivinicolo pugliese al ProWein, svoltosi in Germania, a Dusseldorf, dal 23 al 25 marzo scorsi. L'evento fieristico, giunto alla sua ventesima edizione, si conferma la manifestazione enologica di punta non solo per il mercato mitteleuropeo ma si attesta anche come importante punto di contatto tra domanda e offerta a livello mondiale.
La posizione geografica centrale della Germania e l'essere una delle principali nazioni importatrici del nettare di Bacco hanno determinato le chiavi del successo di questa kermesse che per questo 2014 ha visto la presenza di 4.800 espositori (di cui 1.300 italiani) provenienti da 50 nazioni e oltre 45.000 visitatori tra buyer, stampa specializzata, esperti del settore provenienti da tutto il mondo. I buoni risultati ottenuti in questi primi vent'anni porteranno per la prossima edizione della fiera tedesca, in programma dal 15 al 17 marzo 2015, ad un allargamento degli spazi espositivi che vedrà l'Italia benediciaria di due interi padiglioni.
Con questi presupposti, all'appuntamento non poteva mancare il mondo enoico pugliese. Soddisfazione e ottimismo per il futuro si è potuto respirare infatti tra gli stand e nei volti dei produttori, gratificati dalla buona affluenza e qualità dei buyer internazionali e di stampa specializzata che ormai questo importante evento garantisce. Imponente, infatti, è stata la partecipazione delle cantine di Puglia con 58 aziende, di cui ben 43 presenti all'interno nell'area espositiva istituzionale riservata alla Regione Puglia Assessorato alle Risorse Agroalimentari e Unioncamere Puglia nel Padiglione 3.
“Esportiamo valore e qualità , sia dal punto di vista del prodotto, sia dal punto di vista della bilancia commerciale italiana – afferma l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni – e questo ci consente nell’ambito di appuntamenti internazionali come il ProWein di essere immediatamente riconoscibili con un brand, quello della Puglia, in costante ascesa. Un dato confermato dal valore delle esportazioni specie nel settore dei vini passato dai circa 66milioni di euro degli inizi del 2000 ai valori più che duplicati di oggi. Segno evidente di come le politiche messe in atto dall’Assessorato in tema di ammodernamento del sistema vitivinicolo pugliese e promozione siano state in grado di maturare dinamiche di mercato che premiamo la Puglia e i suoi bravi produttori”.
Ai classici della produzione vitivinicola regionale, durante l'edizione 2014 del ProWein, si è registrata particolare attenzione da parte del trade anche verso le “bollicine” pugliesi, dovuta principalmente all'ascesa che negli ultimi anni i vini spumanti italiani stanno avendo a livello internazionale . I produttori non si sono fatti trovare impreparati: infatti è in forte crescita la produzione di tale tipologia di vini anche fra i vignaioli della regione, sempre più attenti alle sollecitazioni provenienti dai mercati esteri.
Durante la tre giorni, inoltre, nell'area “enoteca”, allestita presso lo stand istituzionale della Puglia, grande interesse hanno suscitato i tre wine tasting rispettivamente dedicati a Nero di Troia e Primitivo, Bianchi e Rosati e Negroamaro con focus sui territori vitivinicoli pugliesi, condotti da tre autorevoli esperti tedeschi del settore: Veronika Crecelius, Christine Mayr, Jens Priewe. Agli incontri, realizzati in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino Puglia e la DE.S.A. (Deutschland Sommelier Association), hanno preso parte buyer e giornalisti internazionali particolarmente interessati alla Puglia.
Concluso il Prowein, la Puglia è pronta a raggiungere con i suoi vini un'altra meta dell'enologia internazionale: il Vinitaly di Verona, in programma nella città scaligera dal 6 al 9 aprile.
La posizione geografica centrale della Germania e l'essere una delle principali nazioni importatrici del nettare di Bacco hanno determinato le chiavi del successo di questa kermesse che per questo 2014 ha visto la presenza di 4.800 espositori (di cui 1.300 italiani) provenienti da 50 nazioni e oltre 45.000 visitatori tra buyer, stampa specializzata, esperti del settore provenienti da tutto il mondo. I buoni risultati ottenuti in questi primi vent'anni porteranno per la prossima edizione della fiera tedesca, in programma dal 15 al 17 marzo 2015, ad un allargamento degli spazi espositivi che vedrà l'Italia benediciaria di due interi padiglioni.
Con questi presupposti, all'appuntamento non poteva mancare il mondo enoico pugliese. Soddisfazione e ottimismo per il futuro si è potuto respirare infatti tra gli stand e nei volti dei produttori, gratificati dalla buona affluenza e qualità dei buyer internazionali e di stampa specializzata che ormai questo importante evento garantisce. Imponente, infatti, è stata la partecipazione delle cantine di Puglia con 58 aziende, di cui ben 43 presenti all'interno nell'area espositiva istituzionale riservata alla Regione Puglia Assessorato alle Risorse Agroalimentari e Unioncamere Puglia nel Padiglione 3.
“Esportiamo valore e qualità , sia dal punto di vista del prodotto, sia dal punto di vista della bilancia commerciale italiana – afferma l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni – e questo ci consente nell’ambito di appuntamenti internazionali come il ProWein di essere immediatamente riconoscibili con un brand, quello della Puglia, in costante ascesa. Un dato confermato dal valore delle esportazioni specie nel settore dei vini passato dai circa 66milioni di euro degli inizi del 2000 ai valori più che duplicati di oggi. Segno evidente di come le politiche messe in atto dall’Assessorato in tema di ammodernamento del sistema vitivinicolo pugliese e promozione siano state in grado di maturare dinamiche di mercato che premiamo la Puglia e i suoi bravi produttori”.
Ai classici della produzione vitivinicola regionale, durante l'edizione 2014 del ProWein, si è registrata particolare attenzione da parte del trade anche verso le “bollicine” pugliesi, dovuta principalmente all'ascesa che negli ultimi anni i vini spumanti italiani stanno avendo a livello internazionale . I produttori non si sono fatti trovare impreparati: infatti è in forte crescita la produzione di tale tipologia di vini anche fra i vignaioli della regione, sempre più attenti alle sollecitazioni provenienti dai mercati esteri.
Durante la tre giorni, inoltre, nell'area “enoteca”, allestita presso lo stand istituzionale della Puglia, grande interesse hanno suscitato i tre wine tasting rispettivamente dedicati a Nero di Troia e Primitivo, Bianchi e Rosati e Negroamaro con focus sui territori vitivinicoli pugliesi, condotti da tre autorevoli esperti tedeschi del settore: Veronika Crecelius, Christine Mayr, Jens Priewe. Agli incontri, realizzati in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino Puglia e la DE.S.A. (Deutschland Sommelier Association), hanno preso parte buyer e giornalisti internazionali particolarmente interessati alla Puglia.
Concluso il Prowein, la Puglia è pronta a raggiungere con i suoi vini un'altra meta dell'enologia internazionale: il Vinitaly di Verona, in programma nella città scaligera dal 6 al 9 aprile.
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