di Vittorio Polito - Il 17 marzo alle ore 9 sarà presentata nell’Aula del Consiglio Regionale della Puglia - Via Capruzzi, 214 Bari - la II Edizione del concorso “Come eravamo” dedicato a Vito Maurogiovanni (1924-2009).
Il concorso Intitolato allo scrittore barese è finalizzato a valorizzare le identità culturali, la storia, la memoria, le testimonianze poetiche e letterarie della Puglia.
Giunto alla II edizione, il concorso è promosso dal Consiglio Regionale della Puglia, dalla Provincia di Bari, dal Comune di Bari, dall’Ufficio Scolastico Provinciale e dall’UCSI - Unione Cattolica Stampa Italiana, media-partner, Rai Tre Puglia.
La partecipazione è estesa agli studenti della Scuola Primaria e Secondaria di I e II grado della Provincia di Bari, che elaborano opere originali, soprattutto teatrali, tratte e/o ispirate al lavoro di Vito Maurogiovanni e alle tradizioni culturali popolari pugliesi, redatte in forma dialettale o in lingua italiana. Obiettivo del Premio, infatti, è quello di far recuperare agli studenti il senso profondo di una memoria storica che si riflette nel presente.
Vito Maurogiovanni, giornalista, scrittore e commediografo, ha scritto una quarantina di libri e altrettante commedie e un centinaio di opere radiofoniche trasmesse anche dalla RAI.
Le opere del grande scrittore e drammaturgo non si contano e non finiscono mai di stupirci: passano, infatti, dalla cultura popolare, al teatro, ai racconti, alle tradizioni, a San Nicola, al dialetto, al quale ultimo ha dato dignità letteraria e teatrale.
“UCafé antiche” (Il caffè antico), una delle sue più note opere teatrali (Levante Editori), costituisce il primo esempio di opera drammatica scritta in dialetto barese e ambientata nella ‘Bari’ murattiana che sta risorgendo faticosamente dalle ceneri del Secondo conflitto mondiale. Significativa e indimenticabile è stata la rubrica “Come eravamo” curata per la Gazzetta del Mezzogiorno. Postumi sono stati pubblicati i testi: “Teatri”, a cura di Francesco De Martino (Levante Editori) e “Re Borbone e Tre Barboni” curato da Daniele Maria Pegorari (Stilo Editrice).
L’evento si svolgerà secondo il seguente programma:
Ore 9.00: Introduzione all’opera di Vito Maurogiovanni (Daniele Maria Pegorari Università degli Studi di Bari Aldo Moro) a cui seguiranno letture a cura di Rino Bizzarro e Vito Signorile;
Ore 11.00: Saluti istituzionali e presentazione del Progetto (Onofrio Introna Presidente del Consiglio Regionale della Puglia (Francesco Schittulli Presidente della Provincia di Bari); Michele Emiliano (Sindaco del Comune di Bari); Mario Trifiletti (Dirigente USR - Puglia - Ufficio VII Ambito territoriale per la Provincia di Bari; Enzo Quarto, giornalista (Presidente Unione Cattolica della Stampa Italiana – Puglia).
Condurrà i lavori Onofrio Pagone, giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”.
Il concorso Intitolato allo scrittore barese è finalizzato a valorizzare le identità culturali, la storia, la memoria, le testimonianze poetiche e letterarie della Puglia.
Giunto alla II edizione, il concorso è promosso dal Consiglio Regionale della Puglia, dalla Provincia di Bari, dal Comune di Bari, dall’Ufficio Scolastico Provinciale e dall’UCSI - Unione Cattolica Stampa Italiana, media-partner, Rai Tre Puglia.
La partecipazione è estesa agli studenti della Scuola Primaria e Secondaria di I e II grado della Provincia di Bari, che elaborano opere originali, soprattutto teatrali, tratte e/o ispirate al lavoro di Vito Maurogiovanni e alle tradizioni culturali popolari pugliesi, redatte in forma dialettale o in lingua italiana. Obiettivo del Premio, infatti, è quello di far recuperare agli studenti il senso profondo di una memoria storica che si riflette nel presente.
Vito Maurogiovanni, giornalista, scrittore e commediografo, ha scritto una quarantina di libri e altrettante commedie e un centinaio di opere radiofoniche trasmesse anche dalla RAI.
Le opere del grande scrittore e drammaturgo non si contano e non finiscono mai di stupirci: passano, infatti, dalla cultura popolare, al teatro, ai racconti, alle tradizioni, a San Nicola, al dialetto, al quale ultimo ha dato dignità letteraria e teatrale.
“UCafé antiche” (Il caffè antico), una delle sue più note opere teatrali (Levante Editori), costituisce il primo esempio di opera drammatica scritta in dialetto barese e ambientata nella ‘Bari’ murattiana che sta risorgendo faticosamente dalle ceneri del Secondo conflitto mondiale. Significativa e indimenticabile è stata la rubrica “Come eravamo” curata per la Gazzetta del Mezzogiorno. Postumi sono stati pubblicati i testi: “Teatri”, a cura di Francesco De Martino (Levante Editori) e “Re Borbone e Tre Barboni” curato da Daniele Maria Pegorari (Stilo Editrice).
L’evento si svolgerà secondo il seguente programma:
Ore 9.00: Introduzione all’opera di Vito Maurogiovanni (Daniele Maria Pegorari Università degli Studi di Bari Aldo Moro) a cui seguiranno letture a cura di Rino Bizzarro e Vito Signorile;
Ore 11.00: Saluti istituzionali e presentazione del Progetto (Onofrio Introna Presidente del Consiglio Regionale della Puglia (Francesco Schittulli Presidente della Provincia di Bari); Michele Emiliano (Sindaco del Comune di Bari); Mario Trifiletti (Dirigente USR - Puglia - Ufficio VII Ambito territoriale per la Provincia di Bari; Enzo Quarto, giornalista (Presidente Unione Cattolica della Stampa Italiana – Puglia).
Condurrà i lavori Onofrio Pagone, giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”.