LEVERANO (LE) - Agroalimentare, turismo, agricoltura, artigianato, cultura sono le risorse strategiche che hanno reso e rendono indimenticabile il nostro territorio. Lo dimostrano i dati recentemente diffusi sull’appeal del Salento, che è meta ambita non solo per lo straordinario fascino artistico e naturalistico ma anche per la qualità dei suoi prodotti alimentari, per l’offerta turistica e per la valorizzazione delle risorse artistiche e culturali, che vedono Lecce in lizza, tra l’altro, come Capitale europea della cultura per il 2019.
Da tali premesse nasce il convegno organizzato dalla Sezione Industrie Alimentari di Confindustria Lecce, con il patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Leverano, del Distretto Agroalimentrare Jonico Salentino e del Gal Terra d’Arneo, “Impresa Salento – fare per crescere” che avrà luogo martedì 4 marzo 2014 ore 18.00 presso la sala “Federico II” in Via Vittorio Veneto a Leverano.
Obiettivo dell’incontro è quello di mettere a fattor comune le migliori eccellenze del territorio, per evidenziare quanto ancora si possa fare per la crescita e lo sviluppo dell’economia salentina. In tale ottica, particolare rilievo assumono il comparto del turismo quale volano imprescindibile per le produzioni locali; quello dell’agroalimentare per l’identificazione delle tipicità: dall’olio al vino; dai prodotti da forno a quelli prettamente agricoli che caratterizzano le nostre tavole per i dolci profumi e i variegati colori. Ed ancora l’artigianato con le sue realizzazioni in tessuto, in terracotta, nella cartapesta; per non dimenticare la dimensione culturale, con l’organizzazione di mostre ed eventi che catalizzano l’attenzione nazionale ed internazionale.
A tutto ciò deve fare da sponda un contesto proattivo e di supporto al sistema imprenditoriale. Ecco quindi che diventa prioritario un rapporto virtuoso con il mondo del credito, della pubblica amministrazione e dei servizi alle imprese, quale trampolino di lancio per lo sviluppo territoriale.
“La grande offerta del nostro Salento in termini di agroalimentare, turismo, artigianato, cultura – afferma il presidente della Sezione Industrie Alimentari di Confindustria Lecce, Maurizio Zecca – non è stata completamente valorizzata. La crisi internazionale ha inciso fortemente sulla competitività del sistema Salento, proprio quando si dovevano raccogliere i frutti di una buona attività sinergica nel marketing e nella promozione. Di qui la necessità di riprendere le buone pratiche e rilanciare l’intero sistema nella corsa alla crescita ed allo sviluppo”.
“Il contesto nel quale operano le imprese – afferma il presidente di Confindustria Lecce, Piernicola Leone de Castris – deve costituire un valore aggiunto e non un ostacolo, deve favorire l’attrattività di investimenti e non bloccarli, deve richiamare nuove forme di turismo e non allontanarle. E’ per tale ragione che sempre di più occorre ragionare come sistema per individuare le chiavi di volta che possono restituire al territorio competitività e sviluppo in tutti i settori produttivi”.
Nel corso del convegno, si farà il punto su quanto sia importante la collaborazione tra mondo della finanza e del credito, pubblica amministrazione e organizzazioni di categoria, nell’ottica di ricostruire la strada che porta le nostre imprese verso la crescita e la conquista di nuovi mercati nazionali ed internazionali.
Da tali premesse nasce il convegno organizzato dalla Sezione Industrie Alimentari di Confindustria Lecce, con il patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Leverano, del Distretto Agroalimentrare Jonico Salentino e del Gal Terra d’Arneo, “Impresa Salento – fare per crescere” che avrà luogo martedì 4 marzo 2014 ore 18.00 presso la sala “Federico II” in Via Vittorio Veneto a Leverano.
Obiettivo dell’incontro è quello di mettere a fattor comune le migliori eccellenze del territorio, per evidenziare quanto ancora si possa fare per la crescita e lo sviluppo dell’economia salentina. In tale ottica, particolare rilievo assumono il comparto del turismo quale volano imprescindibile per le produzioni locali; quello dell’agroalimentare per l’identificazione delle tipicità: dall’olio al vino; dai prodotti da forno a quelli prettamente agricoli che caratterizzano le nostre tavole per i dolci profumi e i variegati colori. Ed ancora l’artigianato con le sue realizzazioni in tessuto, in terracotta, nella cartapesta; per non dimenticare la dimensione culturale, con l’organizzazione di mostre ed eventi che catalizzano l’attenzione nazionale ed internazionale.
A tutto ciò deve fare da sponda un contesto proattivo e di supporto al sistema imprenditoriale. Ecco quindi che diventa prioritario un rapporto virtuoso con il mondo del credito, della pubblica amministrazione e dei servizi alle imprese, quale trampolino di lancio per lo sviluppo territoriale.
“La grande offerta del nostro Salento in termini di agroalimentare, turismo, artigianato, cultura – afferma il presidente della Sezione Industrie Alimentari di Confindustria Lecce, Maurizio Zecca – non è stata completamente valorizzata. La crisi internazionale ha inciso fortemente sulla competitività del sistema Salento, proprio quando si dovevano raccogliere i frutti di una buona attività sinergica nel marketing e nella promozione. Di qui la necessità di riprendere le buone pratiche e rilanciare l’intero sistema nella corsa alla crescita ed allo sviluppo”.
“Il contesto nel quale operano le imprese – afferma il presidente di Confindustria Lecce, Piernicola Leone de Castris – deve costituire un valore aggiunto e non un ostacolo, deve favorire l’attrattività di investimenti e non bloccarli, deve richiamare nuove forme di turismo e non allontanarle. E’ per tale ragione che sempre di più occorre ragionare come sistema per individuare le chiavi di volta che possono restituire al territorio competitività e sviluppo in tutti i settori produttivi”.
Nel corso del convegno, si farà il punto su quanto sia importante la collaborazione tra mondo della finanza e del credito, pubblica amministrazione e organizzazioni di categoria, nell’ottica di ricostruire la strada che porta le nostre imprese verso la crescita e la conquista di nuovi mercati nazionali ed internazionali.