BARI - “L’irata replica dell’Assessore Barbanente alla nostra conferenza-stampa di presentazione della nostra proposta di Riforma degli Istituti Autonomi Case Popolari, e vista anche la consueta cortesia della stessa, pone almeno due interrogativi: 1) se per caso non avessimo involontariamente colto un qualche nervo scoperto della contro-parte (una nuova abbuffata di nomine?); 2) se esista ancora alla Regione Puglia la possibilità di formulare proposte alternative (a nostro modesto parere anche migliorative) a quelle del governo senza essere accusati di delitto di lesa maestà con annessa scomunica.Quando poi la risposta consiste nell’ennesima, stucchevole riproposizione del vecchio ritornello su quel che accadeva nel secolo scorso, non possiamo non domandarci se ciò non dipenda da una desolante mancanza di argomenti o da una preoccupante amnesia sul fatto che il centrosinistra (s)governa la Regione da ormai nove anni.
Noi ribadiamo la nostra proposta, che garantisce un risparmio di 1 milione centosessantotto mila euro l’anno che potrebbero essere destinate a nuove abitazioni, e/o a manutenzioni dell’esistente, e/o al fondo sociale di garanzia per fronteggiare le emergenze sociali degli assegnatari di alloggi ed al tempo stesso una doverosa omogeneità di gestione sull’intero territorio regionale, e chiediamo che di essa si discuta".
A riferirlo in una nota il Vice-Presidente vicario del Gruppo Consiliare PDL/FI alla Regione Puglia Saverio Congedo.
