OSTUNI (BR). Proseguono alla grande gli eventi culturali nella Città Bianca: mercoledì 5 marzo, giovedì 20 marzo e mercoledì 2 aprile si terranno presso l'auditorium della Casa della Musica, a partire dalle ore 20:30, tre incontri del caffè lettarario dal titolo "Imparare dalla bellezza", raccontati da Mariella Carlotti.
Per quanto riguarda gli incontri, sono promossi da Comunione e Liberazione in collaborazione con la Casa della Musica.
Uomo, Carità, Lavoro: la crisi che la nostra civiltà sta attraversando impone di ripensare in profondità il senso di queste parole. L’arte torna ad essere potente strumento di comunicazione di significati: lo stupore per la bellezza diventa strada di conoscenza. Sono proprio questi i temi che saranno trattati durante i tre incontri.
Ma andiamo nel dettaglio.
Mercoledì 5 marzo "L’UOMO". Ad Assisi, tra il XIII° e il XIV° secolo, lavorano i pittori che hanno creato il linguaggio artistico italiano: Cimabue e Giotto. I maestri romani e quelli senesi svelano il significato della straordinaria avventura di San Francesco, nel quale è emersa la statura intera dell’uomo.
Giovedì 20 marzo "LA CARITÀ". Gli affreschi del Pellegrinaio dell’Ospedale di Santa Maria della Scala a Siena – il più antico ospedale d’Europa – aiutano a scoprire la rivoluzione che la carità cristiana ha introdotto nel mondo: l’uomo si compie nel dono di sé all’altro.
Mercoledì 2 aprile "IL LAVORO". Il ciclo scultoreo del Campanile di Giotto a Firenze introduce alla concezione di lavoro che ha trasformato l’Europa per secoli in una terra operosa e creativa. Il lavoro, anche quello manuale, non è una schiavitù, ma la strada con cui l’uomo realizza se stesso e cambia il mondo.
Per quanto riguarda Mariella Carlotti, è nata a Perugia nel 1960, dove si è laureata in lettere, ma da molti anni vive a Firenze. Insegnante alle scuole secondarie superiori, si è interessata di arte con pubblicazioni, conferenze e mostre didattiche.
Daniele Martini
Per quanto riguarda gli incontri, sono promossi da Comunione e Liberazione in collaborazione con la Casa della Musica.
Uomo, Carità, Lavoro: la crisi che la nostra civiltà sta attraversando impone di ripensare in profondità il senso di queste parole. L’arte torna ad essere potente strumento di comunicazione di significati: lo stupore per la bellezza diventa strada di conoscenza. Sono proprio questi i temi che saranno trattati durante i tre incontri.
Ma andiamo nel dettaglio.
Mercoledì 5 marzo "L’UOMO". Ad Assisi, tra il XIII° e il XIV° secolo, lavorano i pittori che hanno creato il linguaggio artistico italiano: Cimabue e Giotto. I maestri romani e quelli senesi svelano il significato della straordinaria avventura di San Francesco, nel quale è emersa la statura intera dell’uomo.
Giovedì 20 marzo "LA CARITÀ". Gli affreschi del Pellegrinaio dell’Ospedale di Santa Maria della Scala a Siena – il più antico ospedale d’Europa – aiutano a scoprire la rivoluzione che la carità cristiana ha introdotto nel mondo: l’uomo si compie nel dono di sé all’altro.
Mercoledì 2 aprile "IL LAVORO". Il ciclo scultoreo del Campanile di Giotto a Firenze introduce alla concezione di lavoro che ha trasformato l’Europa per secoli in una terra operosa e creativa. Il lavoro, anche quello manuale, non è una schiavitù, ma la strada con cui l’uomo realizza se stesso e cambia il mondo.
Per quanto riguarda Mariella Carlotti, è nata a Perugia nel 1960, dove si è laureata in lettere, ma da molti anni vive a Firenze. Insegnante alle scuole secondarie superiori, si è interessata di arte con pubblicazioni, conferenze e mostre didattiche.
Daniele Martini