Di Paola: "L'amministrazione Emiliano-Decaro piega il commercio barese: per una scritta saldi al 50% sulla vetrina di un negozio sanzione di 1500 euro per affissione abusiva"

BARI - L'amministrazione Emiliano-Decaro piega il commercio barese. Per una scritta saldi al 50% sulla vetrina di un negozio, e' stata applicata una sanzione amministrativa di 1500 euro per affissione abusiva a cui si aggiungono 2500 euro di tassa sulla pubblicita' maggiorata del 30%.  A nulla e' servito il ricorso del commerciante che ora e' condannato a pagare 4000 euro. Una cifra troppo alta per essere affidata ad una livera interpretazione di un regolamento. A riferirlo un una nota il candidato sindaco Fi al Comune di Bari Mimmo Di Paola.

Nulla questio sull'applicazione delle regole, - prosegue Di Paola - ma sicuramente una totale mancanza di vicinanza da parte dell'amministrazione comunale ad un settore, il commercio, gia' provato dal crollo dei consumi.

Quello delle insegne - spiega Di Paola - e' uno dei tanti problemi con cui i commercianti devono fare i conti. In particolare chi vuole aprire una attivita' deve confrontarsi non solo con una burocrazia tutt'altro che amica, ma con una amministrazione poco attenta alle esigenze e alle urgenze del settore. Da piu' di un anno, infatti, il comune non rilascia permessi per le insegne. Il che vuol dire che chi vuole aprire un attivita' e vuole dare un nome al proprio negozio, viene quasi costretto ad essere abusivo. Un atteggiamento intollerabile, in un momento di grave difficolta' per quello che era il settore portante dell'economia barese. Torno a dire, come ho gia' avuto modo di ripetere piu' volte, che io le insegne le regalero', perche' una insegna che si accende e' come un bambino che nasce ed e' linfa vitale per l'economia di questa citta' bistrattata in questi 10 anni di amministrazione Emiliano-Decaro, conclude il candidato sindaco.