L’ iniziativa è promossa dal coordinamento cittadino di Forza Italia e organizzata con i consiglieri di FI della III circoscrizione. Vi parteciperà il candidato sindaco Mimmo Di Paola, insieme a tutte le forze di centrodestra che lo sostengono nella corsa al governo della città .
Dopo le assemblee pubbliche di Carrassi-San Pasquale e dei quartieri Libertà , Marconi, San Girolamo, Fesca, questa volta i fari si accendono sui quartieri Poggiofranco-Picone.
Intervengono, oltre a Di Paola, i capigruppo di FI della terza circoscrizione, Fabio Saverio Romito e del gruppo consiliare al Comune di Bari, Francesco Meleleo, insieme al consigliere circoscrizionale del partito Luigi Mari.
A coordinare i lavori il, sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri, coordinatore cittadino di FI Bari Grande Città . È previsto l’intervento di numerosi rappresentanti della comunità locale. Partecipano i parlamentari baresi di FI, oltre ai consiglieri regionali, provinciali e comunali.
“Partendo dai quartieri”, afferma d’Ambrosio Lettieri, “proseguiamo il dibattito politico per le prossime elezioni amministrative. Una occasione di confronto con la comunità e col tessuto sociale e produttivo del territorio per approfondire le criticità legate ai singoli quartieri e arricchire la proposta programmatica per la rinascita di Bari, all’interno di un progetto complessivo e di una visione di insieme che restituiscano coerenza d’azione, credibilità ed efficacia all’attività amministrativa per lo sviluppo del capoluogo, sinora fortemente compromesso da una gestione fallimentare della giunta di sinistra di Emiliano e che ora si ripropone riciclando uno dei suoi assessori”.
“Questa serena e proficua prosecuzione del confronto diretto sul territorio”, conclude il coordinatore cittadino di Forza Italia, “è la migliore e concreta risposta a chi continua a fare della provocazione il suo pane quotidiano. Dal canto nostro, riteniamo che la politica debba operare quella sintesi necessaria a dare risposte efficaci per combattere la crisi e la mancanza di lavoro, il degrado e la pessima qualità della vita nella nostra città , l’insicurezza e un welfare debole e spesso costruito su interventi spot che lasciano poi sole le persone nei momenti più difficili, senza averle sapute accompagnare nella costruzione di un percorso che crei le condizioni per un cambiamento in meglio della propria vita”.
