SEATTLE - Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime della frana che si è abbattuta a Oso, una città rurale vicino a Seattle. Ventiquattro i morti accertati, dopo il ritrovamento di altri dieci corpi nelle ultime ore, ma se ne temono più di 200. Oltre 150 i dispersi. Lo ha reso noto Travis Hots, capo locale dei pompieri.
Le ricerche intanto continuano serrate: impegnate circa 200 persone. La Casa Bianca intanto ha dichiarato lo stato di emergenza e stanziato aiuti federali per sostenere la comunità colpita nello stato di Washington.
Decine le abitazioni distrutte dalla colata di fango, descritta come 'un piccolo terremoto', che si è staccata da una montagna e ha colpito la cittadina sabato scorso. A rendere più grave il bilancio il fatto che la massa di detriti è caduta sul centro abitato, e su una vicina autostrada, in una giornata pre-festiva, quando nelle case c'erano più persone del solito.
Le ricerche intanto continuano serrate: impegnate circa 200 persone. La Casa Bianca intanto ha dichiarato lo stato di emergenza e stanziato aiuti federali per sostenere la comunità colpita nello stato di Washington.
Decine le abitazioni distrutte dalla colata di fango, descritta come 'un piccolo terremoto', che si è staccata da una montagna e ha colpito la cittadina sabato scorso. A rendere più grave il bilancio il fatto che la massa di detriti è caduta sul centro abitato, e su una vicina autostrada, in una giornata pre-festiva, quando nelle case c'erano più persone del solito.