G7: tutti all'Aja, ma non c'è Putin

I capi di stato e di governo riuniti all'Aja lunedì e martedì per un vertice sulla sicurezza nucleare, al quale si aggiungerà anche un G7 per fare il punto tra i sette grandi sulla stato dell'arte dell'Ucraina.

Grande assente la Russia di Vladimir Putin, che potrebbe essere definitivamente espulsa dal club dei grandi della terra.

In Olanda anche il presidente Usa, Barack Obama, e il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. "Europa e Stati Uniti sono uniti nel sostenere il governo ucraino e nell'opporsi all'azione della Russia", dice il capo della Casa Bianca, al termine del colloquio con il premier olandese, prima dell'inizio del vertice. A margine del summit nucleare è previsto un incontro tra il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il Segretario di stato americano John Kerry. All'Aja non sarà presente invece il premier ucraino Arseni Yatsenyuk.

Mosca intanto si impadronisce degli ultimi avamposti militari ucraini in Crimea. A finire nel mirino delle forze russe all'alba di lunedì è stata una base navale di Feodosia, a un'ottantina di chilometri a est di Simferopoli. L'operazione condotta con blindati ed elicotteri, un soldato della base ha confermato a un'agenzia di stampa che sono stati sparati colpi d'arma da fuoco e che l'insediamento militare ucraino è sotto attacco. E il Consiglio di Sicurezza nazionale di Kiev ha deciso di ritirare tutte le truppe dalla Crimea.

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