ROMA - Il Cdm ha approvato oggi il "Piano delle misure di tutela ambientale e sanitaria per lo stabilimento dell'Ilva di Taranto".
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Gian Luca Galletti, ha approvato il Piano "elaborato sulla base del lavoro del Comitato di tre esperti e delle osservazioni pervenute da parte della Regione Puglia e del Commissario straordinario dell'Ilva", si apprende nel comunicato della Presidenza del Cdm.
Intanto i dati di qualità dell'aria del 2013 registrati nelle stazioni di monitoraggio del quartiere Tamburi di Taranto e, per confronto, in altri siti non collocati nell'area industriale, rivelano un decremento degli inquinanti provenienti dalla fabbrica e alle altre aziende dell'area industriale.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Gian Luca Galletti, ha approvato il Piano "elaborato sulla base del lavoro del Comitato di tre esperti e delle osservazioni pervenute da parte della Regione Puglia e del Commissario straordinario dell'Ilva", si apprende nel comunicato della Presidenza del Cdm.
Intanto i dati di qualità dell'aria del 2013 registrati nelle stazioni di monitoraggio del quartiere Tamburi di Taranto e, per confronto, in altri siti non collocati nell'area industriale, rivelano un decremento degli inquinanti provenienti dalla fabbrica e alle altre aziende dell'area industriale.
E' quanto emerge dalla relazione del direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato. I dati vanno messi anche in relazione alla fermata di alcuni impianti del Siderurgico e a un calo di produzione.