BARI - “L’ordinanza della Capitaneria di porto di Otranto, che inibisce balneazione e pesca in quasi tutti i tredici chilometri di costa delle marine di Melendugno, rischia di avere ripercussioni devastanti per il turismo e per l’economia del Salento e della Puglia”.Per il consigliere regionale Maurizio Friolo, vicepresidente della III Commissione Sanità della Regione Puglia, “pur senza minimizzare i danni provocati dall’erosione e i rischi legati al dissesto idrogeologico, il provvedimento – esteso anche ad angoli suggestivi e ben noti di Adriatico e che richiamano l’attenzione di importanti tour operator, riviste specializzate e turisti provenienti da tutto il mondo - ha una portata tale da meritare l’immediata attivazione di una task force regionale e la messa in opera di interventi mirati ad affrontare l’emergenza e scongiurare un crollo dell’immagine assolutamente deleterio, con le festività pasquali alle porte e quindi con l’apertura della prossima stagione turistica a rischio. Coinvolgendo e responsabilizzando tutte le parti in causa, mettendo da parte divisioni e superando contrasti, ma agendo d’intesa per un obiettivo strategico di fondamentale per la crescita e il rilancio del nostro territorio”.
