Lecce, una nuova piazza S. Oronzo ad immagine degli studenti

di Giuseppe Massari - Un concorso di idee "Una scuola in…piazza. Idee per ripensare piazza Sant'Oronzo a Lecce".
Un modo nuovo ed intelligente per promuovere il proprio territorio, incentivando il turismo, per catalizzare al meglio il flusso e la fruibilità dei visitatori. Un progetto che vedrà coinvolti oltre 150 studenti del liceo artistico statale "Ciardo-Pellegrino", frequentanti otto classi degli ultimi anni degli indirizzi di architettura, arti visive, scenografia, design e grafica, coordinati da 13 docenti (Antonio Calò, Edoardo Colaci, Vincenzo De Giorgi, Piero Nicotra, Angela Padous, Dario Patrocinio, Franca Rizzo, Marcello Rolli, Pina Sistenti, Oronzo Spedicati, Rodolfo Stigliano, Sergio Ventura, Rossella Vilei). Il progetto nasce dalla collaborazione tra l'Amministrazione comunale di Lecce e il liceo "Ciardo-Pellegrino" sui temi di innovazione dello spazio urbano cittadino e fa seguito all'esperienza dello scorso anno che ha visto gli studenti cimentarsi con i temi del nuovo Piano Urbanistico Generale ed è per questo che “cercheremo di disegnarel e idee degli studenti - ha promesso l'assessore all'urbanistica, Severo Martini. D'altronde possiamo contare anche sull'esperienza relativa alla redazione del nuovo Pug o sul progetto di rigenerazione urbana che stiamo portando avanti attraverso gli strumenti della partecipazione. Insomma, è cambiato il modo di fare urbanistica in città”.

A dare una mano, se così possiamo esprimerci, sono stati chiamati anche gli studenti già diplomati, presso la stessa scuola, negli ultimi anni e che oggi frequentano scuole di specializzazione e Università, in varie città italiane ed europee. "Cercheremo di ‘disegnare' le idee degli studenti - ha promesso l'assessore all'urbanistica, Severo Martini - D'altronde possiamo contare anche sull'esperienza relativa alla redazione del nuovo Pug o sul progetto di rigenerazione urbana che stiamo portando avanti attraverso gli strumenti della partecipazione. Insomma, è cambiato il modo di fare urbanistica in città". Ben felice di questa partnership, la dirigente scolastica dell’Istituto, Tiziana Rucco, che ha dichiarato: “Oggi sul piano architettonico è importante calarsi nella realtà circostante, non soltanto avere un occhio di riguardo per i canoni estetici ma un'attenzione particolare ad una serie di esigenze.

E' necessario progettare pensando alla funzione sociale dello spazio interessato”. “I nostri studenti – ha spiegato l'architetto Sergio Ventura, coordinatore del progetto, sono partiti da un assunto: quale piazza per una città che ambisce a diventare Capitale Europea della Cultura? La risposta è stata semplice perché piazza Sant'Oronzo rappresenta il luogo ideale, il luogo nel quale si racchiudono varie fasi della storia della città, dal periodo romano agli anni Sessanta quando vennero realizzati gli ultimi edifici. Una città è viva quando si trasforma e continua a trasformarsi. Diventa dunque fondamentale il rapporto tra contemporaneità e antichità. In questo senso ci siamo mossi seguendo quattro campi di intervento: artistico (attraverso le arti visive), grafico, architettonico e del design”.

Alle luce di queste indicazioni, quattro sono state infatti le direttrici che hanno dato vita alle sollecitazioni da parte degli studenti: anzitutto, immaginando un "Padiglione Lecce 2019", uno spazio temporaneo vetrina della città dove i visitatori, provenienti da tutta Europa, potranno trovare assistenza, informazioni e servizi utili alla loro permanenza a Lecce; quindi ipotizzando possibili soluzioni planimetriche e funzionali di piazza Sant'Oronzo, una piazza pensata a suo tempo per la mobilità veicolare ma oggi cuore pedonale di tutto il centro antico cittadino; coordinando l'immagine dell'arredo urbano e degli spazi commerciali all'aperto e, infine, ridisegnando la segnaletica informativa, quella descrittiva delle emergenze storico-architettoniche e della pubblicità.

A conclusione di questa fase progettuale, gli studenti avranno modo di far conoscere i loro elaborati, mettendoli in mostra, al Must, Museo Storico della città di Lecce, in programma nel prossimo mese di maggio.