di Mario Contino, fondatore Ghost Hunters Puglia - Il 7 agosto 2013, con il mio team di ricerca, mi sono recato nell'ex convento dei frati Cappuccini, sito in Mesagne, un piccolo comune nell'entroterra brindisino.
Ci era giunta voce di una misteriosa leggenda riguardante il fantasma di un certo “Fra Marcellino”, un frate Cappuccino sparito misteriosamente senza lasciar traccia. Alcuni testimoni ci avevano parlato di strani avvenimenti all'interno di alcune delle camere del sito, accadimenti che di razionale avevano ben poco e che, forse, potevano essere ricollegati all'azione del famoso spettro del convento.
I testimoni, per lo più locali di una certa età, giurano di aver visto il “fantasma” aggirarsi nel piano superiore del monastero o affacciarsi per un istante da una finestra dello stesso, sarebbe di bassa statura ed indosserebbe rigorosamente il saio del suo ordine di appartenenza.
La leggenda narra che nell'agosto del 1512, spariva, in circostanze misteriose, padre Giuseppe Maria Marcello di Tegnola Capaca (Pisa), detto fra Marcellino, il frate sembrerebbe essersi letteralmente volatilizzato nel nulla mentre si trovava nelle secrete del convento.
Qualcuno avanza l'ipotesi che lo stesso possa essere stato rapito da qualche forza malvagia da lui stesso evocata o contro la quale si era imbattuto per puro caso.
La leggenda parla anche di un suo manoscritto ritrovato dalla gendarmeria francese quando il convento fu abbandonato in seguito all'Editto Napoleonico nel 1800, su questo manoscritto vi sarebbero stati chiari riferimenti a studi o formule esoteriche ed una profezia che si sarebbe avverata dopo 500 anni dalla morte del frate stesso. Ipotizzando che la data della morte coincida con quella della scomparsa del monaco, la data profetizzata coinciderebbe con il 28 agosto 2012. Non è ben chiaro cosa sarebbe dovuto succedere in tale ricorrenza ma da questo momento in poi sembrerebbe esserci stata un intensificazione dei fenomeni “paranormali”: il condizionale è d'obbligo.
Il fenomeno di presunta origine paranormale più interessante che si verificherebbe all'interno dell'ex monastero, avverrebbe intorno alle ore 23,00, orario in cui, secondo la leggenda, si sarebbe verificata la morte del frate. In questo orario, dalle grate che chiudono le cisterne sottostanti il monastero, quindi teoricamente le secrete dello stesso nelle quali sparì il frate, spira un’aria gelida dall'inspiegabile provenienza, altre volte si sentirebbero, dalle stesse, urla o rumori inquietanti.
Dall'indagine da noi effettuata non è risultato alcun segno tangibile registrato di attività paranormale, ma posso raccontarvi ciò che ho vissuto in prima persona.
Di ciò che sto per raccontarvi non vi è traccia video o audio, dunque ognuno di voi prenda queste storie come è giusto che sia, semplice leggenda che forse ha delle basi più reali di quanti molti possano immaginare.
Mi trovavo nel piano superiore intento a montare una delle nostre telecamere ad infrarossi, ci serviva per monitorare quell'area, dalla postazione video creata nell'atrio del convento. Lì ho chiaramente visto la figura di un monaco uscire da una porta chiusa e svanire nel muro del corridoio... suggestione?
Non posso escluderla, del resto come ricercatore devo pormi con un certo scetticismo e visto che non ho materiale da poter riesaminare non posso escludere l'effetto ottico o altro evento che possa portare ad una simile visione.
Ad un altro nostro collaboratore è successo un episodio differente mentre smontava l'attrezzatura nei pressi di una delle famose grate poste al piano inferiore, quindi ad indagine conclusa. Ha chiesto per un ultima volta, al presunto spettro, di farsi sentire e dargli una prova della sua presenza, un forte rumore è subito giunto proprio dalla grata. Il ricercatore ci ha richiamati spiegandoci l'accaduto, abbiamo rimontato l'attrezzatura in fretta e furia ma nulla più è successo.
Anche in questa circostanza nessuna prova, quindi lascio ad ognuno di voi la libertà di credere o meno al racconto, come del resto faccio ogni volta.
Un posto fantastico immerso nel mistero e con alle spalle una leggenda meravigliosa.
Ci era giunta voce di una misteriosa leggenda riguardante il fantasma di un certo “Fra Marcellino”, un frate Cappuccino sparito misteriosamente senza lasciar traccia. Alcuni testimoni ci avevano parlato di strani avvenimenti all'interno di alcune delle camere del sito, accadimenti che di razionale avevano ben poco e che, forse, potevano essere ricollegati all'azione del famoso spettro del convento.
I testimoni, per lo più locali di una certa età, giurano di aver visto il “fantasma” aggirarsi nel piano superiore del monastero o affacciarsi per un istante da una finestra dello stesso, sarebbe di bassa statura ed indosserebbe rigorosamente il saio del suo ordine di appartenenza.
La leggenda narra che nell'agosto del 1512, spariva, in circostanze misteriose, padre Giuseppe Maria Marcello di Tegnola Capaca (Pisa), detto fra Marcellino, il frate sembrerebbe essersi letteralmente volatilizzato nel nulla mentre si trovava nelle secrete del convento.
Qualcuno avanza l'ipotesi che lo stesso possa essere stato rapito da qualche forza malvagia da lui stesso evocata o contro la quale si era imbattuto per puro caso.
La leggenda parla anche di un suo manoscritto ritrovato dalla gendarmeria francese quando il convento fu abbandonato in seguito all'Editto Napoleonico nel 1800, su questo manoscritto vi sarebbero stati chiari riferimenti a studi o formule esoteriche ed una profezia che si sarebbe avverata dopo 500 anni dalla morte del frate stesso. Ipotizzando che la data della morte coincida con quella della scomparsa del monaco, la data profetizzata coinciderebbe con il 28 agosto 2012. Non è ben chiaro cosa sarebbe dovuto succedere in tale ricorrenza ma da questo momento in poi sembrerebbe esserci stata un intensificazione dei fenomeni “paranormali”: il condizionale è d'obbligo.
Il fenomeno di presunta origine paranormale più interessante che si verificherebbe all'interno dell'ex monastero, avverrebbe intorno alle ore 23,00, orario in cui, secondo la leggenda, si sarebbe verificata la morte del frate. In questo orario, dalle grate che chiudono le cisterne sottostanti il monastero, quindi teoricamente le secrete dello stesso nelle quali sparì il frate, spira un’aria gelida dall'inspiegabile provenienza, altre volte si sentirebbero, dalle stesse, urla o rumori inquietanti.
Dall'indagine da noi effettuata non è risultato alcun segno tangibile registrato di attività paranormale, ma posso raccontarvi ciò che ho vissuto in prima persona.
Di ciò che sto per raccontarvi non vi è traccia video o audio, dunque ognuno di voi prenda queste storie come è giusto che sia, semplice leggenda che forse ha delle basi più reali di quanti molti possano immaginare.
Mi trovavo nel piano superiore intento a montare una delle nostre telecamere ad infrarossi, ci serviva per monitorare quell'area, dalla postazione video creata nell'atrio del convento. Lì ho chiaramente visto la figura di un monaco uscire da una porta chiusa e svanire nel muro del corridoio... suggestione?
Non posso escluderla, del resto come ricercatore devo pormi con un certo scetticismo e visto che non ho materiale da poter riesaminare non posso escludere l'effetto ottico o altro evento che possa portare ad una simile visione.
Ad un altro nostro collaboratore è successo un episodio differente mentre smontava l'attrezzatura nei pressi di una delle famose grate poste al piano inferiore, quindi ad indagine conclusa. Ha chiesto per un ultima volta, al presunto spettro, di farsi sentire e dargli una prova della sua presenza, un forte rumore è subito giunto proprio dalla grata. Il ricercatore ci ha richiamati spiegandoci l'accaduto, abbiamo rimontato l'attrezzatura in fretta e furia ma nulla più è successo.
Anche in questa circostanza nessuna prova, quindi lascio ad ognuno di voi la libertà di credere o meno al racconto, come del resto faccio ogni volta.
Un posto fantastico immerso nel mistero e con alle spalle una leggenda meravigliosa.