ROMA - "Aspetto la proposta di Renzi, poi faro' le mie valutazioni e vediamo se Renzi sara' capace di convincermi". Cosi' l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, ha risposto, nel corso di una conferenza stampa dopo la presentazione del piano industriale, a una domanda su cosa farebbe nel caso di una riduzione del 25% degli stipendi dei top manager. In ogni caso, ha sottolineato Moretti, "da quando sono stato messo in questo posto ho solo ricevuto riduzioni di stipendio, credo di essere l'unico". Per Moretti "la leva fondamentale di un'azienda e' quella retributiva: non possiamo banalizzarla. L'azienda - ha concluso l'ad - non e' mia: sarebbe un peccato che un'azienda sull'orlo del fallimento tornasse indietro, che e' un peccato, per il contribuente".
A una domanda precedente se avesse ricevuto altre offerte di lavoro dall'estero, l'ad si e' limitato a rispondere: "ho fiducia in Renzi: io non ho mai detto che vado in Germania o Francia; sono molto italiano, lavoro per un'azienda italiana e vorrei continuare a farlo".
A una domanda precedente se avesse ricevuto altre offerte di lavoro dall'estero, l'ad si e' limitato a rispondere: "ho fiducia in Renzi: io non ho mai detto che vado in Germania o Francia; sono molto italiano, lavoro per un'azienda italiana e vorrei continuare a farlo".