Ncd Bari, "Ecco perché non ci convincono le 'risposte' di Decaro"

BARI - Le risposte del candidato sindaco del centrosinistra, Antonio Decaro, alle 10 domande di «Lavoro per Bari», suonano come un'ammissione di colpa, da corresponsabile dei disastri di dieci anni di (mal) governo Emiliano ai danni dei baresi. E spieghiamo il perché.
Perché non si dimette da parlamentare come ha invece correttamente fatto il renziano candidato sindaco a Firenze Nardella?
Decaro si arrampica sugli specchi, si lancia in paragoni con “colleghi” che lo hanno preceduto, ma di fatto resta deputato e candidato sindaco perché la “legge glielo consente”. Voto per la risposta:  1,  sono cose da vecchia politica.
Quando dice che lei sarà diverso e migliore da chi amministrato Bari negli ultimi anni, si riferisce al suo «padre politico» Michele Emiliano?
Per Decaro Bari negli ultimi 10 anni è cambiata in meglio. Voto 1, perché trovare un barese che condivide questa tesi è operazione pressocché impossibile.
3) Non pensa che promettere 30mila posti di lavoro sia stata una delle più grandi menzogne raccontate in campagna elettorale dal suo schieramento politico?
Decaro parla di “possibilità, concreta, di realizzare alcuni progetti, individuati e redatti dallo staff del piano strategico, che avrebbero potuto generare quella occupazione nei 31 Comuni dell’area metropolitana”. Voro 1-, di fatto la disoccupazione a Bari è alle stelle.
4) Può suggerire ad un 29enne neolaureato qualunque (magari in ingegneria civile come lei) le ragioni del successo, le forti motivazioni con cui si riesce ad iniziare “la propria esperienza professionale come vice capo compartimento dell’Acquedotto pugliese”, come è successo a lei?
Decaro afferma di aver fatto la “gavetta”. Voto 0, di fatto in dieci anni è stato assessore comunale, consigliere regionale e capogruppo Pd e contemporaneamente consulente del sindaco, parlamentare, ed ora è parlamentare e candidato sindaco. Sono pochi i 29enni che hanno avuto tali possibilità.
5) Come uomo delle Istituzioni ed ipotetico primo cittadino, cosa pensa delle occupazioni abusive di immobili pubblici?
Decaro si contraddice, dice di voler combattere le occupazioni abusive delle case, ma esalta gli occupanti dell'ex Rossani, che hanno palesemente violato quanto previsto dalla stessa amministrazione Emiliano, dal momento che si tratta di una struttura pericolante e che occupando il rudere hanno esercitato un atto di arroganza e violenza nei confronti di tutti i cittadini baresi, bloccano di fatto qualsiasi progetto di ristrutturazione. Sull'ex Rossani il Comune di Bari ha perso solo tempo e, risulta, anche una barca di soldi per gli interventi. Voto 0, cosa non  si fa per una manciata di voti.
6) Cosa ha fatto il centrosinistra negli ultimi anni per la cultura a Bari?
Decaro gioca sulla difensiva e dice “Non tutto quello che avrebbe potuto. Probabilmente, a causa dell’assenza di un Assessore dedicato, è mancata una vera e propria strategia”. Voto 0, lui stesso ha fatto parte dell'amministrazione che ha governato Bari per 10 anni. Per il resto basta guardare lo stato in cui si trovano i presunti contenitori culturali baresi.
7) Può ammettere il fallimento del bike sharing da lei importato a Bari o, se sarà eletto, continuerà a spendere soldi pubblici in tale direzione?
Decaro getta le colpe sui vandali. Voto 4--, è vero, ma il vandalismo si combatte, non si ignora.
8) Conserva ancora il premio Smau con cui è possibile pagare il biglietto dell’autobus tramite applicazione di uno smartphone? Lo sa che a Bari si deve aspettare minimo 40 minuti un autobus qualunque?
Decaro ammette: «Non c’è relazione diretta fra l’app Bari Digitale e le criticità legate ad un parco mezzi oggettivamente obsoleto come quello dell’Amtab». Voto 0, di fatto a Bari per un bus urbano si attendono, quando va bene, almeno 40 minuti.
9) Il suo segretario regionale Michele Emiliano a proposito delle primarie, disse alla convention di Realtà Italia che lei aveva esagerato con le offese e che avrebbe dovuto chiedere scusa.
Decaro lancia accuse a casaccio, “c’è stato un evidente tentativo del centrodestra di inquinare il voto”. Voto 1--, la tesi fa acqua da tutte le parti.
10) Lei ha dichiarato che in campagna elettorale vuole divertirsi e sorridere. Secondo lei i commercianti, i disoccupati, gli imprenditori baresi in questo periodo ridono come lei?
Voto 0--, sono pochi i baresi che oggi hanno voglia di ridere o anche solo di sorridere.
A riferirlo in una nota Romeo Ranieri, capogruppo Ncd Comune di Bari.

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