Nuovi ospedali, “Il governo regionale non dimentichi l’area salentina Sud-orientale”

LECCE - “La Regione Puglia deve mantenere gli impegni presi a suo tempo. La chiusura dei vecchi ospedali ha penalizzato soprattutto l’area sud orientale del Salento rimasta priva di strutture importanti e primarie che per decenni hanno rappresentato un punto di riferimento certo per migliaia di cittadini”.
Lo ha  detto il presidente del Gruppo regionale Udc, Salvatore Negro, nel suo intervento durante i lavori delle commissioni congiunte che oggi hanno proceduto all’audizione con gli assessori alla Salute, alla Programmazione e ai Lavori Pubblici sulla costruzione di due nuovi maxi ospedali, quello di Taranto e quello nella zona tra Monopoli e Fasano, alla vigilia della firma della sottoscrizione dell’accordo di programma con il Ministero.

“Nonostante i continui solleciti – ha sottolineato il capogruppo Udc –  non abbiamo notizie della costruzione delle nuove strutture ospedaliere nell’area salentina sud orientale (Maglie, Poggiardo, Scorrano). L’attenzione e le priorità della Regione sembrano essersi fermate su altri territori della Puglia. Già in passato avevamo espresso forti perplessità sulla possibilità che i nuovi ospedali potessero essere realizzati e avevamo invitato più volte l’allora assessore alla Sanità a venire a relazionare nell’apposita commissione, senza mai ricevere risposta. L’audizione nelle Commissioni competenti deve essere allargata e riguardare anche le nuove strutture che dovranno sorgere nel comprensorio di Maglie, Poggiardo e Scorrano. L’ottimismo dimostrato dall’assessore Gentile di ottenere nuovi finanziamenti sufficienti a costruire i nuovi ospedali, fino a coprire le priorità di almeno uno per provincia, come a suo tempo deliberato, ci tranquillizza parzialmente”.

“Come Gruppo Udc – ha concluso il presidente Negro – resteremo vigili sull’impegno del governo regionale affinché tra le priorità rientri anche il soddisfacimento del bisogno di salute espresso nell’area salentina sud orientale con la costruzione della nuova struttura ospedaliera”.

Zullo: “Nuovi ospedali super-futuribili e già vecchi, per una Sanità che continua a morire” - Il Presidente del gruppo consiliare PdL-Forza Italia, Ignazio Zullo ha diffuso la seguente nota:
“Di nuovi Ospedali da costruirsi in Puglia parlava già l’Assessore Tedesco nove anni fa. Quasi un decennio perduto ad inseguire farfalle, come il San Raffaele di Taranto, mentre il sistema sanitario pugliese si disfaceva in un quotidiano, sistematico malgoverno. Intanto non si è riusciti nemmeno ad aprire Ospedali già realizzati, come quello dell’Alta Murgia, mentre si sprecavano enormi risorse in strutture destinate ad essere abbandonate.

A ridosso di nuove elezioni ecco ricomparire miracolosamente i nuovi Ospedali: in realtà, ad onta dell’immancabile pomposità dell’annuncio, nient’altro che un atto amministrativo lungo un complesso percorso ad ostacoli che, se tutto dovesse andare bene, ci consegnerebbe le nuove strutture tra sette anni, quando saranno già vecchie rispetto agli aggiornamenti sia delle pianificazioni sanitarie (che dovrebbero rinnovarsi ogni tre anni anche in base agli sviluppi epidemiologici), sia delle tecnologie che sono il cuore del sistema ospedaliero.

E mentre ci inebriamo di queste futuribili cattedrali, il deserto d’intorno (quali la medicina territoriale, pre-ospedaliera e post-ospedaliera che dovrebbero essere il riferimento più diretto del nostro sistema sanitario) resta tale e quale, senza alcuna concreta progettazione.

Insomma, si continua a sfarfalleggiare, mentre il diritto costituzionale alla Salute dei pugliesi continua ad inabissarsi, ad onta di una pesante tassazione priva ormai di ogni alibi. 

A conferma, anche le nuove assunzioni tanto conclamate non copriranno nemmeno i posti rimasti vacanti nel 2012, perpetuando di fatto un’emergenza che sta azzerando la nostra rete ospedaliera, ad onta della straordinaria dedizione degli operatori”.


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