BARI - “Nove anni vissuti stancamente hanno esaurito l’energia del centrosinistra e anche la pazienza e la fiducia dei cittadini pugliesi. Mentre l’assessore alle Politiche per la Salute Elena Gentile ieri in terza Commissione si era premurata di far ‘passare’ l’ennesima proroga - dopo otto anni - inerente le autorizzazioni all’esercizio delle Rsa, oggi la sua maggioranza ha rivelato la sua inconsistenza dissolvendosi nell’aula sotto gli occhi di una Puglia attonita. L’intera opposizione ha garantito nel corso della seduta il numero legale su ben tre leggi, e solo questo atteggiamento responsabile ha consegnato ai pugliesi importanti provvedimenti in materie estremamente delicate, in particolare sull’edilizia popolare. Era invece impossibile procedere su un tema sociale controverso, per responsabilità nei confronti di amministratori, strutture, ospiti, pazienti, verso una comunità unita nel disagio che merita ben altra considerazione rispetto a quella mostrata da chi porta frettolosamente e con sciatteria in aula l’ennesima proroga non supportata da analisi e riscontri dettagliati, e nemmeno con il sostegno convinto della coalizione di riferimento, come evidenziato dalle assenze che testimoniavano il reale interesse verso il provvedimento in esame.
Per questo, rimandiamo fin da ora al mittente la responsabilità delle eventuali conseguenze già paventate e minacciate nell’aula dall’Assessore, le accuse di mancanza di sensibilità e responsabilità da consegnare all’opinione pubblica in maniera distorta: il governare non si limita infatti al solo predisporre disegni e impianti generici e approssimativi, ma comporta anche il dovere e la necessità di sostenerli e accompagnarli con convinzione nei passaggi successivi.
L’opposizione, pur responsabile e costruttiva, non può costituire e rappresentare sempre e comunque la stampella ormai necessaria a una maggioranza evanescente per reggersi a malapena: e la caduta di oggi, fin troppo prevedibile, consegna ai cittadini pugliesi un fermo-immagine purtroppo fedele e nitido dell’attuale clima che si respira in Consiglio regionale e in una coalizione, il centrosinistra, dove ormai è impossibile distinguere tra avversari e alleati”. A riferirlo in una nota il Gruppo regionale del Nuovo Centrodestra.
Per questo, rimandiamo fin da ora al mittente la responsabilità delle eventuali conseguenze già paventate e minacciate nell’aula dall’Assessore, le accuse di mancanza di sensibilità e responsabilità da consegnare all’opinione pubblica in maniera distorta: il governare non si limita infatti al solo predisporre disegni e impianti generici e approssimativi, ma comporta anche il dovere e la necessità di sostenerli e accompagnarli con convinzione nei passaggi successivi.
L’opposizione, pur responsabile e costruttiva, non può costituire e rappresentare sempre e comunque la stampella ormai necessaria a una maggioranza evanescente per reggersi a malapena: e la caduta di oggi, fin troppo prevedibile, consegna ai cittadini pugliesi un fermo-immagine purtroppo fedele e nitido dell’attuale clima che si respira in Consiglio regionale e in una coalizione, il centrosinistra, dove ormai è impossibile distinguere tra avversari e alleati”. A riferirlo in una nota il Gruppo regionale del Nuovo Centrodestra.
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